Esibizione mozzafiato delle Frecce Tricolori in migliaia sull’arenile

GRADO. Quasi un’ora col naso all’insù per emozionarsi con manovre acrobatiche, evoluzioni mozzafiato ed una magia che solo il volo può esprimere. Il Grado air show, manifestazione promossa a più mani e propiziata dalla Git, dall’amministrazione comunale e dall’Aero club friulano, è stato tutto questo, ieri pomeriggio, davanti a migliaia di persone che non si son fatte sfuggire l’occasione per assistere ad un programma che ha avuto come sempre il suo apice con la presenza, ormai tradizionale, delle Frecce Tricolori.
Un programma, quello di ieri, condizionato dalle condizioni meteo che non hanno permesso il volo dell’Audace team, la formazione di paramotori che era attesa all’avvio di giornata. A dare il là all’evento, invece, è stato un HH-139 dell’83. mo gruppo del 15. mo stormo che l’Aeronautica Militare Italiana utilizza per le operazioni di ricerca e soccorso ed in occasione di calamità naturali. Seguito a terra dal comandante del gruppo che ha la sua sede a Cervia, il tenente colonnello Luca Parmeggiani, il velivolo, realizzato dall’italianissima Leonardo, ha dato prova della sua manegevolezza e capacità nel recupero di un naufrago. Non prima, però, di aver salutato il pubblico di Grado passando dinnanzi all’arenile con attaccata al verricello una grande bandiera tricolore. Quindi è stata la volta dell’ultraleggero anfibio Savage, al comando di Fabio Guerra, ex pilota militare su F104 ed Amx, ora comandante di Alitalia, il quale ha fatto saggiare le caratteristiche di un velivolo, proveniente dalla scuola di volo di Brescia, utilizzato anche in operazioni in mare. Dulcis in fundo, come sempre avviene, i 25 minuti di manovre mozzafiato regalate dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, la formazione militare più numerosa al mondo che, dopo l’ultimo allenamento del primo maggio sulla base di Rivolto, ha avviato proprio da Grado il suo intenso programma 2018. Seguiti a terra da comandante, tenente colonnello Mirco Caffelli, i dieci MB-339 della Pan hanno regalato il programma che emoziona e fa palpitare il cuore ad ogni occasione. A spiegare nel dettaglio lo stesso il capitano Liberata D’Aniello, campana classe 1988, responsabile delle pubbliche relazioni e voce ufficiale delle Frecce. Ed il cuore disegnato sui cieli dell’arenile gradese è stato dedicato a tutte le mamme presenti, un omaggio doveroso in una giornata particolare sull’isola d’oro. Tutto si è svolto nella massima perfezione e senza sbavature, in cielo così come in mare ed a terra e ciò grazie ad un’organizzazione studiata nei minimi particolari e che ha visto impegnate donne e uomini non solo dell’Aeronautica Militare Italiana, ma anche dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia locale, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Protezione civile e Croce Rossa Italiana e 118 che, nei pressi della spiaggia, aveva approntato posti di primo soccorso e postazioni mediche avanzate pronte ad operare in caso di necessità. Una giornata indimenticabile, specie, come detto per quegli appassionati del volo che trovano nella Pan la massima espressione di una capacità professionale mista alla passione ed alla grande umanità. Le Frecce Tricolori torneranno nel Friuli Venezia Giulia il prossimo 22 luglio in occasione della manifestazione messa in calendario a Lignano Sabbiadoro. Giovedì, intanto, la Pan sarà a Brescia, il 20 maggio protagonista di un’esibizione a Verbania ed il 25 e 26 maggio dei sorvoli a Roma ed a Latina.
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