Esenzioni ticket, sportelli aperti fino al 31 dicembre

È questa la data-limite per avere l’autocertificazione che va conservata con la tessera sanitaria
Di Gabriella Ziani
Foto Bruni 16.11.12 Dir. sanitario SAMANI fabio-conferenza stampa
Foto Bruni 16.11.12 Dir. sanitario SAMANI fabio-conferenza stampa

Le comunicazioni criptiche contenute nelle 36 mila lettere spedite a casa hanno creato dubbi e sconcerti sulle nuove modalità per l’esenzione dal ticket in base al reddito, ieri l’Azienda sanitaria ha fornito un dettaglio di indicazioni avvertendo: è più semplice di quel che si crede. Ecco quel che bisogna sapere.

Esenti da che cosa. L’eventuale diritto a non pagare il ticket riguarda solo visite specialistiche ed esami diagnostici. Non i farmaci. Il nuovo sistema per cui è il medico a segnare il codice scatta col 1.o dicembre. Le impegnative compilate adesso per visite che avverranno nei prossimi mesi sono valide col vecchio sistema (il cittadino firma lo spazio apposito nella ricetta).

Lettera a casa. Le 36 mila lettere sono state spedite «per facilitare il cittadino - ha detto il direttore generale Fabio Samani -, per non costringerlo a fare file, e riguardano chi certamente gode del diritto in base al reddito». I nominativi sono arrivati dal Ministero dell’Economia, sulla base della dichiarazione dei redditi 2011. Il ministero rilascia i dati aggiornati ogni anno a marzo. Per questo la data sul foglio è «1.o aprile 2011».

Privi della lettera. E chi non ha ricevuto niente? O non ha diritto all’esenzione (reddito più alto dei limiti), o non è stato inserito dai sistemi informatici. Se ha un reddito compatibile (meno di 36.151 euro per nucleo familiare con esenzione solo per bambini con meno di 6 anni e adulti over 65; disoccupati con meno di 8263 euro all’anno, 11.362 se c’è un coniuge, più 516 euro per ogni figlio; titolari di pensione sociale e loro familiari a carico; titolari di pensioni al minimo con più di 60 anni e loro familiari a carico, con reddito familiare complessivo inferiore a 8263 euro, 11.362 se c’è un coniuge, più 516 euro a figlio), oppure ancora ha maturato nel 2012 un reddito più basso del 2011, o ha solo perso la comunicazione ricevuta, deve andare (lui sì) allo sportello.

Sportello dove e quando. Per avere l’autocertificazione mancante si può andarla a prendere a partire da lunedì 19 novembre alle 14 al Cup di via Farneto 3, al terzo piano. Lo sportello sarà aperto fino al 31 dicembre, data di scadenza per avere il documento. Orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.

Foglio, come si usa. Con il foglio dell’autocertificazione che cosa si fa? Se il reddito riportato è corretto, il documento va firmato e basta. E conservato assieme alla tessera sanitaria. Se non si ha bisogno di visite ed esami, non servirà. Alla prima occasione, lo si dovrà mostrare al medico di famiglia, che scriverà il codice sulla ricetta. «Non abbiamo usato la tessera sanitaria - ha ribadito il direttore sanitario Adele Maggiore - perché il documento è valido per tutto il territorio nazionale, e non in tutte le regioni questa tessera è leggibile».

Responsabilità. Il medico di famiglia, ha ribadito l’Azienda sanitaria, non è responsabile del codice che scrive sulla ricetta. Si limita a riportare un documento firmato dal paziente sotto la propria responsabilità. Chi firma il falso incorre nel reato punito dal Codice penale e dalle leggi speciali in materia. A partire da gennaio 2013 l’Azienda sanitaria farà controlli a campione. Ha accesso “riservato” ai dati del ministero dell’Economia. Se avrà fondati dubbi, il medico di famiglia potrà entrare nella banca-dati della Sanità regionale.

La scadenza. Una volta firmata, l’autocertificazione ha valore per sempre. E se il reddito aumenta? Basta non mostrarla più al medico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo