Esemplare di Pulcinella di mare avvistato sotto le Falesie

DUINO. Una Pulcinella di mare, uccello caratterizzato da una forma particolare e da sgargianti colori del becco, è stata avvistata nei giorni scorsi sotto le Falesie di Duino, un avvistamento...

DUINO. Una Pulcinella di mare, uccello caratterizzato da una forma particolare e da sgargianti colori del becco, è stata avvistata nei giorni scorsi sotto le Falesie di Duino, un avvistamento ornitologico definito “eccezionale” in regione dagli esperti. È stato Paolo Utmar, ornitologo e collaboratore dell'Amp Miramare, a notare l’animale lo scorso 28 maggio, mentre volava per alcune centinaia di metri e nuotava. «Direi che è sicuramente in salute, si tuffava, mangiava e stava bene - sottolinea - probabilmente dopo un passaggio nel nostro golfo si sarà diretto verso le coste slovene e croate. È una specie poco conosciuta in tutto il Mediterraneo e molto rara da osservare qui. L’ultimo avvistamento sul nostro territorio risale al 2006, nella laguna di Marano».

Nella “Check List degli uccelli del Fvg” curata da Roberto Parodi sono riportate quattro precedenti osservazioni, nel 1895, 1902, 1933 e appunto nel 2006. In Italia è presente soltanto nei mari occidentali e al largo e gli animali provenienti dalle colonie riproduttive della Francia atlantica-Bretagna, Regno Unito, Norvegia e Islanda entrano nel Mediterraneo attraverso Gibilterra, senza però sorvolare il continente. Come mai quindi si è spinta fino a Trieste? «Nessun motivo preciso - spiega Utmar - possiamo dedurre sia semplicemente un passaggio accidentale, come accaduto già in passato. L’importante è che la Pulcinella di mare osservata era in buona salute. Chissà se anche le prossime persone che la vedranno, magari in zone lontane dalla nostra, sapranno quanto sia raro questo animale». La notizia è stata pubblicata sulla pagina Facebook dell’Area Marina di Miramare, suscitando curiosità e tanti commenti da parte degli utenti. «Si è spinto fin quaggiù? - si chiede un una persona - io li ho visti solo nei mari del Nord», «Che meraviglia - scrive qualcun altro sul social -mi ricordo che era una specie autoctona della Scozia, speriamo trovi la strada di casa». (m.br.)

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