Esatto Trieste cerca casa: Sant’Andrea in pole

TRIESTE Esatto è alla ricerca di una nuova sede. La società, controllata al 100% dal Comune di Trieste, si sta per accollare, al posto di Equitalia, anche la riscossione coattiva dei crediti vantati dall’amministrazione comunale nei confronti dei suoi cittadini e relativi ai tributi locali: la sede di piazza Sansovino ormai non è più adeguata. «Quegli spazi – osserva l’assessore comunale con delega alle Partecipate Maurizio Bucci – malgrado non siano lontani dal centro a causa della galleria non sono facilmente raggiungibili a piedi e sono sprovvisti di parcheggio: serve una sede più comoda e meglio servita».
Attualmente l’attività di Esatto si divide in due strutture: la sede principale di piazza Sansovino 2 e quella di via D’Alviano 15, dove nello stabile ex Amt è gestita tutta l’attività dei parcheggi e dove trovano ricovero i mezzi di proprietà della società. Senza contare che Esatto, per la riscossione delle multe, trova appoggio in via Revoltella, al piano terra della caserma San Sebastiano della polizia locale. Per le due sedi Esatto paga un canone d’affitto. Nel 2016 per piazza Sansovino è stato corrisposto un canone di 110.946 euro. Per quella via D’Alviano 35.393 euro.
«La necessità di trovare una sede più idonea e che unisca le due strutture è giustificata anche dall’esigenza di economizzare i costi della società – spiega Bucci – magari investendo nell’acquisto di un immobile, senza sprecare quasi 150mila euro all’anno in locazioni». «A breve – anticipa il presidente di Esatto, Andrea Polacco – ci sarà un incontro per capire anche se la scelta politica sarà quella di propendere per una posizione centrale, forse più comoda per le persone anziane, o se optare per una struttura più defilata ma con un adeguato parcheggio».
Una delle possibilità prese in considerazione, ma subito naufragate, era quella di trasferire Esatto nell’immobile denominato Casa Francol, all’angolo tra via Crosada e via dei Capitelli. Mesi fa invece, dopo che l’edificio del demanio portuale che ospita la sede di Tcd in Corso Cavour è passato al Comune, era stata ventilata la possibilità che Esatto traslocasse in quegli spazi. Ora invece in quella che era la sede dell’Agenzia delle dogane dovrebbe nascere un urban center hi-tech, dove dovrebbero trovare collocazione i laboratori di ricerca e sviluppo di una cinquantina di aziende. La caccia ad una nuova sede di Esatto è quindi ripartita, concentrando ora la sua attenzione su alcuni spazi da acquistare all’interno di una palazzina in Passeggio Sant’Andrea, costruita dalla fallita Cividin Costruzioni. A pochi passi dagli uffici della Guardia di finanza, davanti all’ex Fabbrica macchine, la palazzina in via Fiamme Gialle 8 gode anche del parcheggio di via Carli.
«Questa è una delle possibilità al vaglio ma non è stata presa alcuna decisione e si stanno valutando altre ipotesi – spiega Bucci –. Passeggio Sant’Andrea ha a suo favore proprio la presenza del parcheggio, che, oltre ad essere utile, verrebbe in questo modo valorizzato». Tra le ipotesi è spuntata pure quella di trasferire Esatto al piano terra di palazzo Galatti, ex sede della Provincia, oggi proprietà dell’Uti. Ma la questione degli immobili Uti è ancora nebulosa. Non è ancora chiaro come possa essere gestito un eventuale contratto di locazione, se possano ospitare o meno uffici di una partecipata di un Comune che aderisce all’Uti o di un altro, ad esempio, che decide di non aderire. La ricerca continua.
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