Esami al via, il caldo afoso primo nemico dei maturandi

Le responsabilità della scienza e della tecnologia, Montale, i giovani e la crisi e il “Labirinto”, ovvero l’incomprensibilità della realtà, dove c’erano a disposizione una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Eco, Calvino e Borges. Sono queste le tracce più “gettonate” da quasi tutti i 247 maturandi degli istituti superiori di Monfalcone e mandamento, del Liceo scientifico Buonarroti e degli istituti tecnici “Brignoli-Einaudi-Marconi” e l’Isis “Sandro Pertini”.
Poi il ventaglio piuttosto ampio di scelte tra analisi del testo, tema storico, tema di attualità a seconda della preparazione individuale. «Niente di complicato. Dopo l’agitazione della prima ora, tutto è filato liscio come l’olio. Magari fosse così anche domani per la prova di matematica».
Commentano così all’ombra dei pini marittimi nel giardino della scuola per proteggersi dal solleone, un gruppetto numeroso di studenti composto da Carlotta, Federica, Massimiliano, Serena e Andrea.
«C’era anche un tema sull’antisemitismo che lasciava perplessi – dice un altro studente – su una frase di Paul Nizan, scrittore e filosofo francese: “Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”».
Una giornata tranquilla anche per i commissari d’esame. «L’unico problema di oggi al liceo – ha detto il professore Guido De Fornasari – è solo il caldo afoso. Per il resto credo che gli studenti abbiano gradito le tracce proposte».
Ciro Vitiello
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