Erasmus, nuovo rinvio a Trieste. Stop in entrata e uscita fino al primo semestre

La mobilità internazionale all’ateneo giuliano riprenderà non prima di febbraio 2021. Disposizioni e linee guida già comunicate agli universitari che avevano scelto l’estero 
Foto dell'aeroporto di Fiumicino durante passati scioperi di Alitalia. ANSA/ TELENEWS
Foto dell'aeroporto di Fiumicino durante passati scioperi di Alitalia. ANSA/ TELENEWS

TRIESTE Sarà un anno di semi stop per gli studenti universitari che programmavano un periodo all’estero. Valigia da preparare non prima del prossimo semestre. La mobilità internazionale sarà limitata, considerando la situazione di emergenza sanitaria presente ancora in tanti Paesi. Chi voleva affrontare un’esperienza in un’altra nazione, spesso per imparare una nuova lingua o migliorare le competenze già acquisite, dovrà rimandare i piani.

Coronavirus in Fvg, +57 casi, di cui +8 a Trieste e +12 a Gorizia
Al via le telefonate da parte della Croce Rossa italiana (Cri) ai cittadini individuati nel campione di 150.000 soggetti ai quali verra' effettuato il test sierologico per mappare la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio nazionale, Roma, 25 maggio 2020. Al lavoro, si apprende dalla Cri, ci sono oltre 700 operatori volontari, che hanno ricevuto una formazione nella scorse settimane. I call center operativi sono 21, uno in ogni Regione, ai quali si aggiunge un Centro nazionale di supporto. ANSA / US Croce Rossa Italiana


«L'anno accademico in corso è del tutto atipico – spiegano dagli uffici dell’università di Trieste - infatti l'ateneo ha stabilito la sospensione degli scambi in entrata e in uscita fino a tutto il primo semestre 2020/21, a garanzia della sicurezza dei giovani. I primi studenti si muoveranno quindi non prima di febbraio 2021. La decisione dello slittamento al secondo semestre – sottolineano - alla quale si stanno allineando diverse altre università sia italiane che estere, è stata presa oltre che nell'ottica della sicurezza, anche al fine di permettere una programmazione didattica adeguata».

Coronavirus in Fvg, positivo un alunno del Nautico di Trieste: compagni e professori in quarantena


L’ateneo triestino ha predisposto anche una pagina di avvisi online su www.units.it, dedicata proprio ai cambiamenti dovuti al Covid-19, in costante aggiornamento.

«Il Bando Erasmus Traineeship AA 2020/2021 e il Bando Extra Erasmus AA 2020/2021 sono ugualmente sospesi fino a nuovo avviso – si legge sul web - previa disponibilità della struttura estera ospitante, compatibilmente con il percorso di studi e secondo le modalità consentite dai singoli bandi, sarà possibile posticipare le mobilità al secondo semestre o, nel caso in cui fosse necessario annullarle, riprogrammarle senza la necessità di passare per una nuova selezione».

Raddoppiati in una settimana i ricoveri in Terapia intensiva
Un paziente ricoverato in Terapia intensiva


L’ufficio mobilità internazionale ricorda poi come la situazione sia costantemente monitorata, per pubblicare anche sul sito le eventuali nuove disposizioni dell’ateneo, del Ministero e dell’Agenzia Nazionale INDIRE.

Definiti in altri avvisi già usciti anche le disposizioni messe in campo finora sul tema. Lo studente rientrato anticipatamente dalla mobilità causa Covid-19 ha diritto alla borsa per i giorni effettivi di mobilità e al riconoscimento dei costi eccezionali per le spese sostenute non rimborsabili dovute all'emergenza. Il ragazzo già selezionato, che non sia riuscito a partire, «rientra nella casistica delle mobilità annullate, che potranno - nel caso in cui le condizioni lo permettano - essere posposte senza passare per una nuova selezione - si legge - purché ci sia la disponibilità da parte dell'istituzione partner. Lo studente tornato a casa prima ha due opzioni: continuare virtualmente la mobilità, qualora sia possibile, proseguendo la didattica organizzata online dall'istituzione partner o interrompere il programma, se non è possibile continuare le attività a distanza, per esempio nel caso di laboratori o tirocini».

Raddoppiati in una settimana i ricoveri in Terapia intensiva
Un paziente ricoverato in Terapia intensiva


Ci sono poi i ragazzi rimasti all’estero durante l’emergenza, chi ha deciso di rimanere comunque nel Paese scelto. Anche in queesto caso i ragazzi dovranno seguire, per la ripresa delle attività, le informazioni fornite dagli istituti partner. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo