Erano in possesso di un coltello, denunciati
GORIZIA. La Polizia di Stato ha deferito, ovvero denunciato all’autorità giudiziaria due persone per il reato di “porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere”.
L’attività, effettuata da personale della squadra volante della Questura di Gorizia, ha avuto inizio nella notte tra il 26 ed il 27 aprile scorsi, quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio ha notato tre persone mentre erano intente a discutere nella centrale piazza Vittoria.
Nel corso della perquisizione, uno dei tre soggetti (identificato in un cittadino di nazionalità pakistana di 31 anni, di cui non sono state fornite né le generalità, né le iniziali) è stato sorpreso in possesso di un coltello, prontamente recuperato dagli operanti.
E dai successivi accertamenti, effettuati negli uffici della Questura di piazza Cavour, è emerso come lo strumento da taglio fosse di proprietà di un altro dei soggetti coinvolti nel controllo ed identificato in un goriziano di 43 anni (anche qui niente generalità né iniziali), il quale lo aveva portato al di fuori della propria abitazione.
All’esito degli accertamenti, pertanto, il coltello è stato sottoposto al vincolo del sequestro, mentre i due responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per la contravvenzione prevista dall’articolo 4 della legge 110/75, la quale sanziona il reato in questione con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da mille a 10 mila euro.
Il questore di Gorizia Paolo Gropuzzo, a conclusione dell’attività di controllo, ha emesso quindi nei confronti del cittadino pakistano la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel capoluogo isontino per tre anni. —
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