Entro l’anno il concorso per il marina a porto Baross

FIUME. Entro la fine di quest'anno sarà bandito il concorso internazionale per la costruzione di un marina in porto Baross, a Fiume, in grado di ospitare megayacht. Lo ha comunicato il ministro...

FIUME. Entro la fine di quest'anno sarà bandito il concorso internazionale per la costruzione di un marina in porto Baross, a Fiume, in grado di ospitare megayacht. Lo ha comunicato il ministro croato del Mare, Trasporti e Infrastrutture, il quarnerino Oleg Butković, nell'incontro che ha avuto a Fiume con il sindaco Vojko Obersnel. È un'area praticamente inutilizzata, dove da tempo esiste il progetto sull'approntamento di un porticciolo turistico. Anni fa al progetto era interessato anche il petroliere ligure, Gabriele Volpi, ex proprietario del Rijeka calcio, ma poi non si era fatto nulla, con il documento rimasto dimenticato in un qualche cassetto governativo a Zagabria. Butković, ex sindaco di Novi Vinodolski (regione di Fiume), lo ha voluto rispolverare nel colloquio avuto con il primo cittadino fiumano, in cui sono stati trattati diversi temi di grande impatto sul capoluogo del Quarnero e anche sulla regione. Si è parlato infatti della statale D403, che collegherà il costruendo terminal contenitori in Riva Zagabria e la sovrastante Tangenziale di Fiume, arteria che costerà sui 60 milioni di euro. Butkovic ha promesso il sostegno finanziario dello Stato croato in quanto senza la statale, così ha detto Obersnel, lo scalo container non avrebbe alcun senso.

Tra i temi affrontati da Butković (centrodestra) e Obersnel (centrosinistra) vi è stato anche il progetto del waterfront a Fiume, che trasformerebbe l'area in Delta in zona abitativa (2 mila appartamenti), con tanto di albergo, centro congressuale e altri contenuti. Insomma un vero e proprio sbocco al mare per il capoluogo del Quarnero, la cui parte centrale è invece occupata da porto, cantiere navale e altri impianti industriali. Per gli esperti il waterfront fiumano comporterebbe investimenti per almeno 250 milioni di euro. Butković ha promesso che in tempi brevi il Delta verrà depennato dal demanio marittimo statale, il che farà aumentare l'interesse dei potenziali investitori.

(a.m.)

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