Entra nel vivo la corsa agli alberi di Natale: quelli veri tirano ancora
Al fascino dell’albero vero i triestini non resistono. Già nei giorni scorsi si sono formate lunghe file in alcuni “storici” punti della città, dove sono iniziate per l’appunto le vendite degli abeti natalizi in “carne e ossa”, a cominciare da quello di Campo Marzio, seguito, a ruota, da altri analoghi presenti anche in altre zone, tra cui ad esempio Campo San Giacomo.
Ai venditori, come prassi, vengono chiesti consigli e suggerimenti, prima e dopo l’acquisto, per mantenere la pianta al meglio fino all’Epifania.
C’è chi arriva a piedi, tempo permettendo, per portarlo poi a casa sotto braccio, in caso di dimensioni ridotte, e c’è chi opta invece per l’auto o per mezzi più grandi, specie se si devono trasportare alberi voluminosi, da assicurare al tetto del veicolo. E c’è chi invece sceglie l’albero nel vaso, anche in alcune agrarie: pure in questo caso vengono richieste informazioni utili agli esperti, per poter poi sistemare l’abete in giardino, se se ne ha ovviamente la possibilità, alla fine delle festività.
I prezzi partono dai 15 euro per i più piccolini e le raccomandazioni in fondo sono sempre le stesse, in primis la collocazione lontano da fonti di calore.
Per tradizione molti lo allestiranno oggi, in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione, tra addobbi e luci recuperate da cantine e soffitte. Alcuni negozi di oggetti per la casa saranno aperti anche nella giornata odierna, per chi vorrà dedicarsi allo shopping che riguarda palline, decori, personaggi del presepe o altri gadget a tema.
Per chi invece preferisce l’albero sintetico, oramai da settimane i punti vendita in tutta la città propongono modelli di ogni tipo: dal più classico, quello verde con al massimo l’aggiunta di una spruzzata di neve artificiale sui rami, fino a quelli colorati, che da qualche anno trovano posto tra vetrine e scaffali, con rami blu, rosa o arcobaleno.
Per i più pigri c’è anche la versione già pronta, con ornamenti e luminarie fissate. Basta portarlo a casa e accenderlo. Anche in questo caso si parte da pochi euro, per salire con il prezzo soprattutto in presenza di giochi di luce particolari. Immancabili poi le decorazioni per interni, tra pupazzi di diversi materiali, e quelli per esterni, come i maxi Babbo Natale gonfiabili da ancorare in giardino o ai balconi. Stando sempre attenti alla bora in agguato.—
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