Emorragia cerebrale, gravissima a 5 anni

La bimba è arrivata in condizioni critiche al Burlo: qui le prime cure, poi è stata trasportata in elicottero al Gaslini di Genova
Foto Bruni 23.03.2015 Ospedale Burlo Garofolo
Foto Bruni 23.03.2015 Ospedale Burlo Garofolo



È arrivata al Burlo in condizioni critiche, è stata stabilizzata e si è deciso di trasferirla al Gaslini di Genova dove, nonostante l’allerta meteo, è stata portata grazie a un elicottero della Guardia Costiera.

Martina, il nome è ovviamente di fantasia, è una bambina di 5 anni che lunedì è stata colpita da un’emorragia cerebrale. La rete di soccorso si è attivata subito quando lunedì, in serata, quando la bimba si è sentita male, è arrivata la chiamata al Sores. A portare Martina all’Irccs Burlo Garofolo è stato il personale del 118.

Nel reparto di Terapia intensiva diretto da Raffaella Sagredini la piccola è stata stabilizzata e in poco tempo si è deciso il trasferimento verso una struttura dove il tipo di intervento richiesto ha una casistica maggiore: l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova.

«Il nostro primario – ha sottolineato la direttrice sanitaria del Burlo, Paola Toscani – ha contatti con tutte le strutture sanitarie grazie al costante interscambio tra professionisti e alla sua grande competenza. Questo ha consentito di trovare la soluzione migliore per la piccola paziente. Voglio anche ricordare il grande lavoro dei rianimatori, un ruolo spesso oscuro, ma di fondamentale importanza».

A complicare la situazione, i fatti avvenivano lunedì e sono stati resi noti solo ieri, l’allerta meteo in Friuli Venezia Giulia e la conseguente impossibilità per l’elicottero “locale” di potersi sollevare in volo.

«Voglio ringraziare l’esercito e la Guardia Costiera – ha aggiunto Toscani – in grado di organizzare il trasferimento tramite un mezzo specifico arrivato a Trieste in poche ore e ripartito con la piccola paziente. È giusto ricordare la complessità del momento e la pressione a cui è stato sottoposto tutto il sistema sanitario nazionale durante l’emergenza Covid e la capacità di reagire sempre prontamente».

Da Genova sono arrivati a bordo dell’elicottero Nemo11-16 in volo notturno il direttore della Terapia intensiva neonatale e pediatrica del Gaslini Andrea Moscatelli e l’infermiera pediatrica Ilaria Reale. Martina è arrivata in condizioni critiche, ma stabili.

«Questo intervento così delicato e complesso – ha spiegato la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale – testimonia la capacità di collaborazione con gli altri ospedali pediatrici del Paese, che lavorano in rete per garantire le migliori cure possibili ai piccoli pazienti, con il supporto e l’aiuto anche di altre istituzioni come la Guardia Costiera». Sono oltre 50 i trasporti a livello nazionale effettuati dal 2009 verso il Gaslini «dei quali 16 in Ecmo (con respirazione extracorporea, nda) e 9 che sono stati posti in Ecmo dopo l’arrivo al Gaslini» ha aggiunto infine il direttore generale del nosocomio ligure Paolo Petralia. –



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