Emisfero, svaligiate edicola e oreficeria

Doppio colpo grosso la notte scorsa al centro commerciale Emisfero di San Polo: ignoti ladri hanno svaligiato in rapida successione due negozi, un’oreficeria e un’edicola-tabacchi, dai quali è stata arraffata solo merce di valore, oggetti d’oro e d’argento, biglietti centinaia di “gratta e vinci”, stecche di sigarette italiane ed estere, gli incassi del botteghinio del lotto e quelli trovati nelle casse. Per entrare in azione nell’oreficeria i ladri hanno praticato un’apertura nella saracinesca probabilmente con una cesoia. Nella tabaccheria invece hanno prima messo fuori uso il sistema elettrico di apertura e bloccata la serranda con dei cassoni di plastica utilizzati per la resa dei giornali. In base a una prima stima i ladri avrebbero raggranellato un bottino complessivo di circa 30mila euro, anche se la lista della merce rubata si potrà conoscere solo fra alcuni giorni. Nell’edicola sono state invece lasciate intatte tutte le schede telefoniche delle diverse marche, forse perchè “pericolose” e rintracciabili.
La scoperta del furto è avvenuta alla riapertura del centro commerciale l’altra mattina tra l’incredulità dei titolari dei due negozi presi di mira, sorpresi ssoprattutto del fatto che il sistema di allarme in funzione durante la notte non abbia segnalato alcuna anomalia. Un fatto inspiegabile - almeno per ora - che preoccupa un po’ tutti gli operatori della grande struttura commerciale. Tanto più che tracce di intrusione sono state rilevate anche nella vicina pizzeria.
La speranza è ora che almeno il sistema di videosorveglianza non sia stato neutralizzato dai ladri e abbia quindi fatto il suo dovere consentendo ai carabinieri, intervenuti per le indagini, di risalire ai colpevoli. Per quanto riguarda la dinamica dell’assalto notturno, pare che i ladri siano entrati da una porta di servizio nel retro del centro commerciale, dirigendosi prima all’oreficeria “Bluespirit” dove hanno praticato un’apertura sulla serranda ad altezza d’uomo simile a una porticina. Una volta all’interno hanno svuotato alcune bacheche portando via ori e monili preziosi. «Stiamo ancora facendo l’inventario – spiega Cristiana, la responsabile dell’oreficeria - e purtroppo non possiamo ancora fare una stima precisa. Comunque hanno svuotato completamente le bacheche. Dispiace perché siamo aperti da appena un anno».
Amarezza del titolare di Edicolandia avvisato telefonicamente ieri alle 6.30, che non riesce a capacitarsi del mancato funzionamento dell’allarme. «Hanno portato via tutto – dice – tabacchi, “gratta e vinci”, soldi e altre cose. Un danno enorme difficile da colmare. C’è crisi, cala il lavoro e poi ti arrivano queste mazzate. E chi ruba la fa franca».
Ciro Vitiello
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