Emergenza migranti al silos di Trieste, l’appello a Mattarella supera le 3.400 firme
La petizione attiva su Change.org è stata lanciata giovedì al Circolo della stampa di Trieste
TRIESTE Sono più di 3.400 le firme fin qui raccolte per la petizione sulla piattaforma Change.org rivolta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla situazione del Silos.
Un’iniziativa lanciata giovedì da quattro «pensionati attivi» (così si sono autodefiniti), ovvero Franco Belci, Gianfranco Carbone, Mauro Gialuz e Pierluigi Sabatti. Nel testo si sottolineano le «inumane condizioni di vita alle quali sono costretti tanti migranti, ammassati, al freddo, nel fango, tra i ratti. In molti, associazioni e singoli, si sono adoperati e si adoperano per alleviare le sofferenze di chi è costretto a vivere nell’edificio fatiscente.
Ma, ovviamente, ciò non è sufficiente. Riteniamo che vada superato l’immobilismo delle istituzioni cittadine, regionali e statali e che vada trovata una soluzione volta a evitare che chi ha avuto la sfortuna di nascere in regioni afflitte da fame, guerre persecuzioni, sconti una doppia condanna».
Tra gli esponenti politici ha fatto sapere di aver aderito Mauro Capozzella già capogruppo in Regione del M5s.
Intanto i consiglieri regionali dem Roberto Cosolini e Francesco Russo, con la segretaria provinciale Maria Luisa Paglia, hanno incontrato ieri il prefetto Pietro Signoriello: «Abbiamo chiesto e ottenuto in tempi brevissimi l’incontro – hanno spiegato – affinché sia fatta pervenire al Governo la preoccupazione per il perdurare della situazione critica nel Silos, dal punto di vista umanitario e sotto altri aspetti di gestione del fenomeno migratorio. Anche le recenti espressioni sorte dalla società civile convincono a chiedere una soluzione definitiva rispetto a un fenomeno di degrado difficile da giustificare, anche dal punto di vista della legalità».
Infine, il capogruppo di Adesso Trieste Riccardo Laterza replica «a una delle dichiarazioni del sindaco Dipiazza secondo il quale chi è costretto a vivere nel Silos “anche se sta in mezzo ai topi, paradossalmente sta anche bene”: è preoccupante pensare che dovrebbe per legge essere il garante della salute pubblica di tutta la cittadinanza».
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