Emergenza A4, «limite di velocità di 60 km/h per i tir»

L'assessore regionale Pizzimenti: nuove misure nei tratti di cantiere. La Regione apre un tavolo tecnico. Martedì l'ultimo grave incidente, code chilometriche

TRIESTE Limite di velocità che scende a 60 chilometri orari per i mezzi pesanti su tutta la tratta interessata dai cantieri della terza corsia. Ulteriori pannelli luminosi e segnaletica lungo le carreggiate, in attesa dell’installazione di altri autovelox e tutor. E un tavolo tecnico da aprire per l’emergenza traffico lungo la Trieste-Venezia, che coinvolga tutti gli attori interessati per individuare soluzioni a una situazione che «con l’arrivo degli esodi estivi si fa di giorno in giorno più difficile quanto impegnativa da gestire». Sono queste le misure annunciate ieri dall’assessore regionale al Territorio Graziano Pizzimenti, nel giorno in cui l’ennesimo - grave - incidente ha visto formarsi code chilometriche in A4 mentre la viabilità ordinaria era intasata a causa dei veicoli fatti uscire dall’autostrada per consentire i soccorsi.

Pizzimenti annuncia le novità al termine di una riunione che si è tenuta a Trieste con i sindacati regionali degli autotrasportatori, promettendo di «affrontare in maniera capillare un disagio» che riguarda tutti quanti utilizzano l’autostrada. Il limite dei 60 orari (contro gli attuali 70) varrà «solo per i mezzi pesanti», precisa l’assessore, e dovrebbe entrare in vigore a metà luglio, dopo il tempo tecnico necessario perché Autovie emetta l’ordinanza e installi i nuovi cartelli: lo farà in una delle notti programmate di chiusura dei tratti per lavori. Attesa poi come detto l’installazione dei nuovi autovelox, mentre per i tutor occorrerà attendere i dispositivi “a norma” dopo che la Corte d’Appello di Roma in aprile ha ordinato ad Autostrade per l’Italia la sospensione di quelli esistenti per una questione di brevetto “copiato”.

Alla riunione di ieri le associazioni di categoria hanno portato la propria posizione. La Cna con il segretario regionale Roberto Fabris, soddisfatto per «l’interesse e la disponibilità» dell’assessore a occuparsi del problema A4, spinge sul rispetto dei limiti di velocità e dell’aumento dell’informazione ai viaggiatori con tabelloni, ma anche «volantini o brochure» che segnalino i cantieri. I rappresentanti dei trasportatori hanno chiesto poi di bloccare ai valichi confinari con Austria e Slovenia i mezzi pesanti in caso di traffico congestionato sulla A4: se ne valuterà la fattibilità, ha detto Pizzimenti acquisendo anche l’indicazione su nuova segnaletica da apporre pure fuori dai tratti autostradali. «Siamo consapevoli delle difficoltà, ma vanno trovate risposte discutendone insieme», interviene Pierino Chiandussi, presidente regionale di Confartigianato Trasporti Fvg, il cui rappresentante presente ieri alla riunione ha ribadito il no alla sperimentazione proposta nelle scorse settimane: quella cioè di fare uscire dall’autostrada in caso di incidente i soli veicoli leggeri, mantenendo fermi in corsia i mezzi pesanti per non gravare sulla viabilità ordinaria con i conseguenti disagi che si registrano spesso nelle varie località. Soluzione «inaccettabile e discriminante», per Chiandussi.

Martedì intanto come detto sulla A4 un’altra giornata difficile. Poco prima delle 13.30 fra Villesse e Palmanova in direzione Venezia, per cause al vaglio della Polstrada, una Peugeot 107 condotta da un uomo – S.C. le sue iniziali, nato nel 1967 e residente a Udine - ha tamponato un autoarticolato rumeno. Il conducente dell’utilitaria finita sotto il mezzo pesante è rimasto incastrato fra le lamiere: ci sono voluti trenta minuti per estrarlo, poi è stato elitrasportato all’Ospedale di Udine in codice rosso. Chiusi il tratto autostradale e l’entrata di Villesse per un paio d’ore, si sono formate code di due-tre chilometri in più punti. Al Lisert nel pomeriggio altre code anche causa lieve incidente fra il bivio A4-A23 e il nodo di Palmanova.

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