Elisa concede il bis e riempie Ronchi con la sua voce più forte del freddo

RONCHI. Un’ora e dieci minuti di grande musica per 3 mila persone nonostante il freddo pungente. È stato questo il regalo di Elisa che, ieri sera, si è esibita a Ronchi dei Legionari in occasione della giornata finale del “Giardino di Natale”.
Insomma, la cantante bisiaca dopo il concerto di Monfalcone del 28 dicembre ha concesso il bis a pochi giorni di distanza. Proprio per l’Epifania. Un regalo inatteso che la musicista aveva svelato per prima, nei giorni scorsi, con un post su Instragram che aveva spiazzato tutti. O quasi tutti, visto che un epilogo del genere qualcuno se l’aspettava, visti i rumors delle settimane precedenti.
Sul palcoscenico, assieme a lei, Gianluca Ballarin, Andrea Fontana ed Andrea Rigonat che hanno donato al pubblico ronchese 12 brani tra i più popolari del repertorio della cantante bisiaca. Per Elisa è stato il secondo anno consecutivo a Ronchi dei Legionari. Una tradizione che lei stessa ha voluto rinnovare e che, forse, si ripeterà anche nel futuro.
«Alla prossima Ronchi», ha concluso prima di lasciare il palco tra gli applausi della gente, non prima di essere stata ringraziata dal presidente di “Ronchi Live”, Vincenzo Borgia e dall’amico Michele Poloni. Questo sta a significare che, con ogni probabilità, la tradizione della madrina del “curling bisiac” potrà essere ripetuta anche nel prossimo futuro. La città lo spera ed è pronta, prontissima per il tris.
«Se duri de fredo?». Così ha esordito Elisa appena salita sul palco e prima di intonare il primo brano “Per sempre fragile”. E freddo c’era, davvero, con la gente incollata, anche per scaldarsi, con sciarpe e berretti per difendersi dal gelo di una serata in ogni caso calda e magina. Poi Elisa ha ringraziato Ronchi dei Legionari ed ha esclamato, rivolgendosi a chi arrivava da più lontano «Siete nel cuore della bisiacaria».
Ha poi scherzato con il pubblico, chiedendo come fosse andato il torneo e dopo un’ora di concerto, con brani che hanno davvero mandato in visibilio la gente, ha concluso con “A modo mio”. Un bis che Elisa stessa ha anticipato dicendo «Visto che fa freddo, facciamo finta che siamo usciti dal palco e siamo ritornati».
Uno spirito che la rende ancor più vicina alla sua gente, alla cittadina dove, da alcuni anni, risiede con la sua famiglia. «Ronchi ti faccio un augurio – ha esclamato – che sia per tutti voi un bellissimo anno. Un anno che porti quello di cui più abbiamo bisogno. Che sia un anno di piacevoli sorprese». Davvero un bellissimo finale, di quelli che scaldano i cuori.
«Non poteva esserci epilogo migliore», ha commentato il sindaco Livio Vecchiet. Il “Giardino di Natale” assiepato come non mai, una location che ha saputo richiamare il pubblico delle grandi occasioni per questo speciale tandem dell’Epifania, la finale del torneo di Curling bisiac ed il concerto acustico di Elisa. Senza intoppi, forse con qualche disagio nella circolazione stradale, ma senza il ricorso ad eventuali interventi da parte di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia locale e nemmeno da parte delle unità della Croce rossa italiana.
A dar man forte agli organizzatori anche la Protezione civile. «Elisa è una di noi – ha esclamato il presidente Borgia – e non possiamo che essere fieri del suo calore e della sua amicizia che ci ha dimostrato anche in questa splendida occasione. È il coronamento di tanto lavoro, di tante aspettative che non ci hanno mai deluso. Le oltre 3 mila persone di questa sera lo dimostrano appieno».
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