Elimina-code addio, a Trieste è di turno il cellulare

Il vicesindaco Martini a Prosecco: novità nei centri civici, ci si potrà prenotare da casa via telefonino
Lasorte Trieste 12/09/13 - Prosecco, Casa della Cultura, Report del Comune, Martini, Dapretto
Lasorte Trieste 12/09/13 - Prosecco, Casa della Cultura, Report del Comune, Martini, Dapretto

Sono 51 i milioni di euro necessari per mettere in sicurezza tutte le scuole presenti sul territorio comunale e di competenza dell’amministrazione, da quelle per l’infanzia fino alle secondarie di primo grado, cioè quelle che riguardano la scuola dell’obbligo. Complessivamente si tratta di 120 edifici per i quali urgono interventi oggi bloccati dal patto di stabilità. È questo il dato reso noto ieri sera dall’assessore comunale per il Demanio, il Patrimonio e i Lavori pubblici, Andrea Dapretto, intervenuto a Prosecco all’incontro con la popolazione inserito nell’ambito del ciclo di appuntamenti definiti Report di mandato, che la giunta sta completando in queste settimane. Ieri il tema era “Partecipazione e valorizzazione del territorio”.

L’assessore ha poi annunciato che, entro novembre, sarà portato in Consiglio comunale per l’approvazione il nuovo Regolamento del verde pubblico. «Siamo una delle prime città italiane - ha evidenziato - a lavorare in questa direzione». Dapretto ha parlato anche della riqualificazione delle sponde del canale del Ponterosso e della realizzazione degli orti sociali urbani di via Navali, strada di Fiume e via Cumano. La vicesindaco Fabiana Martini ha ricordato che «entro l’anno entrerà in funzione la gestione elettronica delle code nei Centri civici. Ci si potrà cioè prenotare da casa con il telefonino - ha precisato - e si riceverà un avviso sullo stesso 15 minuti prima del proprio turno». Andranno dunque in pensione i biglietti di carta cosiddetti elimina code. Fra le richieste degli intervenuti il rinnovo dell’accordo, attualmente sospeso, che prevede che i defunti delle borgate vicine a Prosecco, che non fanno parte del territorio comunale di Trieste, ma rientrano nell’area di competenza della parrocchia di Prosecco, possano essere sepolti nel cimitero locale. «Sono due secoli - hanno ricordato alcuni presenti - che si segue questa prassi». Inevitabile la richiesta di intervento sull’impianto sportivo situato sulla strada per Opicina, in particolare sul campo da baseball, ridotto in condizioni disastrose causa la mancata manutenzione. «Dovremo superare la fase di stallo», ha promesso Dapretto. (u.s.)

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