A San Pier la campagna elettorale chiude fra idee, proposte e affondi: è il giorno del confronto fra i candidati

Martedì in Consiglio alle 18 il confronto fra i candidati sindaco promosso dal Piccolo

Laura Blasich
Il municipio di San Pier Foto Bonaventura
Il municipio di San Pier Foto Bonaventura

A San Pier d’Isonzo la campagna elettorale è alle battute finali. In attesa degli ultimi appuntamenti, in programma venerdì nel centro del paese, i due candidati sindaco Denise Zucco e Alex D’Aronco martedì, alle 18, saranno nella sala del Consiglio comunale per il faccia a faccia organizzato da Il Piccolo.

Intanto, la candidata del centrosinistra raccoglie il supporto della lista in cui è nata, San Piero Idee in Comune, all’insegna di «continuità, innovazione e sostenibilità», come sottolineano gli assessori uscenti Erika Germani e Ferruccio Mohorac.

Progetti e strategie per il futuro di San Pier nel primo faccia a faccia tra gli aspiranti sindaci
Denise Zucco e Alex D’Aronco

Germani, che ha retto la delega ai lavori pubblici, esprime l’impegno di migliorare la connessione internet e promuovere percorsi enogastronomici che valorizzino i prodotti tipici e il territorio, sostenendo così il commercio e le attività locali, ma anche di trovare i fondi necessari a dare corpo al Biciplan e quindi a connessioni funzionali a incrementare il turismo lento. «Vogliamo continuare la riqualificazione degli edifici pubblici, in particolare delle scuole», aggiunge Germani. «L’attenzione alla sostenibilità ha guidato e guiderà ogni nostra scelta», sottolinea inoltre l’assessore Mohorac, ricordando la costituzione della Comunità energetica e preannunciando il potenziamento delle aree verdi. L’obiettivo, come prosegue Mohorac, è poi quello di rilanciare il Parco dell’Isonzo e aderire al Contratto di fiume.

La consigliere Elena Buson Nicolodi, aderente a FdI, ribatte invece alla candidata sindaco Zucco, che nel presentare il programma aveva lanciato un affondo nei confronti degli uscenti della minoranza candidatisi a Monfalcone e non a San Pier.

Per Buson Nicolodi è inopportuno il riferimento, seppure indiretto, a figure come «Giuliano Sartor, persona di lunga esperienza, che ha sempre dimostrato sobrietà, impegno e rispetto per le istituzioni, pur avendo dovuto subire, più volte, comportamenti poco costruttivi da parte della stessa maggioranza che oggi lancia giudizi».

«Ancora più inaccettabile è il riferimento a Riccardo Zandomeni, già sindaco, vicesindaco e assessore, e candidato sindaco alle scorse elezioni – afferma l’esponente di FdI, non ricandidatasi tout court –. Chiunque conosca Riccardo sa quanto abbia a cuore questo paese, quanto abbia servito con spirito di responsabilità, e quanta dignità abbia mantenuto anche quando ha subito attacchi e mancanze di rispetto da parte di chi oggi parla di “metterci la faccia”. Non si misura l’amore per il proprio paese da una candidatura, ma dalla storia, dallo stile e dal servizio reso con coerenza e dedizione. Le frecciate personali, soprattutto in politica, sono un segno di debolezza, non di forza».

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