Elezioni in Slovenia, vittoria dei conservatori di Jansa

Il Partito democratico, anti-immigrati e vicino alle posizioni del leader nazionalista ungherese Orban, supera i rivali e raccoglie il 25% dei voti. Ma non avrà la maggioranza assoluta e dovrà cercare delle alleanze, difficili per ora da ipotizzare
epa06783541 Janez Jansa (C), President of the SDS (Slovenian Democratic Party) and candidate for the snap parliamentary elections talks to the media after his party won, according to the initial polls result, in Ljubljana, Slovenia, 03 June 2018. EPA/ANTONIO BAT
epa06783541 Janez Jansa (C), President of the SDS (Slovenian Democratic Party) and candidate for the snap parliamentary elections talks to the media after his party won, according to the initial polls result, in Ljubljana, Slovenia, 03 June 2018. EPA/ANTONIO BAT

LUBIANA L'ex premier conservatore Janez Jansa e il suo Partito democratico sloveno (Sds), che sono su posizioni anti-migranti ed alleati del leader nazionalista ungherese Viktor Orban, hanno vinto le elezioni politiche anticipate in Slovenia che si sono tenute oggi domenica 3 giugno.

Lubiana così conferma il trend che vede regredire le sinistre nell'Europa centrorientale, e non solo, a fronte invece dell'avanzata delle forze conservatrici e sovraniste che mirano a porre un argine al fenomeno migratorio, ponendosi a difesa degli interessi e della sicurezza dei propri cittadini.

Stando agli exit poll e ai primi dati preliminari diffusi dai media alla chiusura dei seggi alle 19, ai conservatori dell'Sds di Jansa è andato il 24,4% delle preferenze. Al secondo posto, sempre stando agli exit poll, figura la Lista di Marjan Sarec (LMS), un ex attore e comico satirico, con il 12,6%, seguita dal partito del premier uscente Miro Cerar (Smc, centrosinistra) attestato intorno al 10%.

A superare lo sbarramento del 4% necessario per entrare in parlamento sarebbero stati anche gli estremisti di destra del Partito nazionale sloveno (Sns) andati oltre il 5%. In tutto nove le forze politiche entrate nel parlamento di Lubiana composto da 90 seggi, compresa la Sinistra (Levica), i Socialdemocratici (SD), Nova Slovenija (Nsi), e il Partito dei pensionati (DeSUS).

Chiaro vincitore ma senza maggioranza assoluta, Jansa non potrà tuttavia governare da solo e dovrà comunque cercare delle alleanze, difficili al momento da ipotizzare. «Mi auguro che il voto di oggi sia il primo passo per mettere gli sloveni al primo posto, per dare priorità alla sicurezza e al benessere della Slovenia e degli sloveni», ha detto Jansa dopo aver votato. Molto bassa l'affluenza alle urne, data di molto al di sotto del 40%, rispetto al 51,7% delle precedenti politiche del 2014.

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