Elezioni comunali in Fvg, affluenza al 37,3%. Nella Venezia Giulia calo a Gorizia, Monfalcone e Ronchi. Unico in controtendenza è Cervignano. Tutti i dettagli
Sagrado che al momento è ferma a 771 votanti e il 39,1% rispetto al 48,02% di cinque anni fa. Per abbattere il muro dei 901, questo il numero fatidico, mancano all’appello ancora 130 schede

TRIESTE. È stata solo una fiammata l’affluenza registrata a mezzogiorno ai seggi di Monfalcone di questa domenica elettorale. La rilevazione delle 19 mostra come il dato sia in discesa rispetto al 23 ottobre 2016, l’ultima tornata delle elezioni comunali: 7.553 votanti pari al 38,8% contro il 42,44 di quasi sei anni fa. Il dato complessivo in Friuli Venezia Giulia parla di un’affluenza al 37,3% ma per votare c’è tempo ancora fino alle 23 ed è quello il risultato finale che conta.
Un calo di circa cinque punti percentuali che ricalca quello di Gorizia: 11.270 votanti e il 37,5% rispetto al 42,59%. Ma se Monfalcone votò in autunno-inverno, il capoluogo dell’Isontino cinque anni fa venne chiamato alle urne proprio a metà giugno. In netto calo Ronchi dei Legionari che alle 19 registrava 3.841 votanti pari al 37,8, più di dieci punti percentuali in meno rispetto alla “chiamata” ai seggi del 23 ottobre 2016. Nella Bisiacaria è in linea con cinque anni fa l’affluenza a San Canzian: 1.922 votanti pari al 36,3% rispetto al 37,36%.
Una situazione simile a Cormons, che però arretra: 2.883 votanti e il 40,6% contro il 44,27%. La non competizione, c’è un solo candidato, non sembra fare bene (lo si sapeva) a Sagrado che al momento è ferma a 771 votanti e il 39,1% rispetto al 48,02% di cinque anni fa. Anche qui dieci punti percentuali in meno. Ma per eleggere il “sindaco solitario” in corsa basta la metà degli elettori depurata dai residenti all’esterno. Insomma, per abbattere il muro dei 901, questo il numero fatidico, mancano all’appello ancora 130 schede.
In provincia di Trieste risale la china Duino Aurisina, dopo il dato basso di mezzogiorno, arrivando al 40,6% con 3.129 votanti rispetto al 44,18% del 2017. Nella Bassa friulana l’unico dato in contro tendenza delle 19: a Cervignano del Friuli, dove la competizione è molto accesa, si vota più de 2017 con 4.562 elettori ai seggi pari al 40%. Erano stati l’ultima volta il 37,66%.
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