Elezioni comunali, Cormons: Gasparin inserisce papabili last-minute Felcaro conferma la squadra vincente
“A sorpresa” il centrosinistra
schiera Davide Turus
volto noto nell’associazionismo.
Il centrodestra guarda ai settori
agricolo e imprenditoriale
CORMONS. Se fosse calciomercato, sarebbe il classico colpo last-minute quello messo a segno l’ultimo giorno utile dal regista della campagna elettorale del centrosinistra cormonese Edoardo Mauri. Tra le fila di Uniti per Cormons, una delle quattro liste a supporto della candidata sindaco Elena Gasparin, c’è infatti un nome molto conosciuto ai piedi del Quarin e mai ufficializzato prima. È quello di Davide Turus, classe 1978, noto nell’ambiente associazionistico e sportivo della cittadina collinare (ha militato a lungo come centravanti nella squadra Amatori di Cormons).
Il suo, a dire il vero, non è l’unico nome emerso solo nel momento della consegna delle liste di centrosinistra: in Progetto per Cormons c’è il classe 1996 Michele Minute, mentre in Nuova Cormons c’è la trentottenne Maria Cristina Gianna. Per il resto, non ci sono novità: tutto come previsto sia nella quarta lista di centrosinistra, “Elena Gasparin sindaco”, sia nelle due a supporto del sindaco uscente di centrodestra Roberto Felcaro.
Non ci sono state sorprese nemmeno su un eventuale terzo candidato che al momento non si è manifestato e, dunque, salvo sorprese odierne, sarà corsa a due per Palazzo Locatelli. L’attuale primo cittadino punta sull’“usato sicuro” sia da un punto di vista comunicativo (in queste settimane sta mettendo l’accento soprattutto su quanto portato a termine in questi cinque anni dalla sua giunta), sia da un punto di vista delle squadre che lo sostengono (Direzione Cormons e Start, nelle quali sono inseriti gli assessori Antonietta Fazi, Martina Borraccia, Massimo Falato, Fabio Russiani e Mauro Drius, c’erano anche nella scorsa tornata elettorale). La sfidante, che è consigliera comunale d’opposizione ed ha nel suo curriculum un’esperienza di due anni come assessore al Turismo nell’ultima giunta Patat, punta a ribaltare il tavolo compattando attorno al suo nome non solo l’intero panorama di centrosinistra ma anche qualche deluso del centrodestra. Tali sono, ad esempio, Anna Maria Persoglia, già candidata consigliera 5 anni fa con Felcaro e non eletta per un solo voto, e Giuseppe Esposito, che 10 anni fa si trovava nelle liste Udc.
Felcaro punta sul voto del mondo agricolo (tra i suoi candidati ci sono viticoltori come l’assessore uscente Drius, l’esponente della comunità slovena David Buzzinelli e il 38enne Daniele Peressin, dimessosi due anni fa per ragioni personali come consigliere ma oggi nuovamente disponibile a rientrare in consiglio) e su quello delle frazioni e del panorama imprenditoriale.
Gasparin strizza l’occhio al settore del piccolo commercio con la candidatura di Leila Cipolloni, fa all-in sulla difesa dell’ambiente e punta sul consenso dei giovani, come dimostra la discesa in campo di una lista (Nuova Cormons) quasi interamente composta da Under 40 e con un capolista, Eros Gino Simoni, di soli 20 anni. I temi su cui ci si gioca la vittoria? Pecol dei Lupi, Giardini della Pace, riqualificazione del centro storico. Una curiosità: c’è una famiglia divisa in due, i Penasa. Papà Stefano è con Felcaro, il figlio Matteo con Gasparin.
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