Elezioni comunali a Udine, De Toni è il nuovo primo cittadino: «Voglio essere un happy sindic»

Sconfitto il primo cittadino uscente Pietro Fontanini. Il vincitore: «Il vento è cambiato»

Udine 14 Aprile 2023. Dibattito Candidati sindaco Fontanini De Toni. © Foto Petrussi
Udine 14 Aprile 2023. Dibattito Candidati sindaco Fontanini De Toni. © Foto Petrussi

UDINE.  Alberto Felice De Toni è il nuovo sindaco di Udine. Dopo cinque anni di amministrazione di centrodestra, gli udinesi hanno deciso di cambiare restituendo al capoluogo friulano il ruolo di roccaforte della sinistra, unico capoluogo controcorrente in un contesto politico che guarda decisamente in un’altra direzione con la recente, netta affermazione di Massimiliano Fedriga in regione soltanto due settimane fa che ha fatto seguito a quella di Giorgia Meloni alle politiche dello scorso settembre.

Udine invece ha preso un’altra strada. L’ufficialità è arrivata alle 16.06 quando nella sede elettorale di De Toni, in netto anticipo sull’elaborazione di Insiel sul sito della regione, si sono sentiti i primi applausi al termine dello spoglio dell’ultima delle 98 sezioni. Ma fin dall’inizio dello scrutinio l’esito è apparso scontato con l’ex rettore che ha visto aumentare sempre più il margine di vantaggio su Pietro Fontanini chiudendo con 2.003 voti in più, quasi 6 punti percentuali.

Udine 14 Aprile 2023. Dibattito Candidati sindaco Fontanini De Toni. © Foto Petrussi
Udine 14 Aprile 2023. Dibattito Candidati sindaco Fontanini De Toni. © Foto Petrussi

Decisivo l’accordo raggiunto con la coalizione a sostegno di Ivano Marchiol che al primo turno aveva raccolto il 9% dei voti mentre quella di De Toni si era fermata al 39,7% e quella di Fontanini al 46,25%. Al ballottaggio la situazione si è ribaltata con De Toni che ha raccolto 18.576 voti, il 52,85% dei 35.604 elettori che hanno partecipato al secondo turno, 7.895 in meno rispetto a due settimane fa.

De Toni: «Il vento è cambiato, ora al lavoro per la giunta»

«Udine ha scelto di cambiare. Prima di qualsiasi altro commento non posso non ringraziare fin da subito i cittadini e le cittadine che hanno voluto dare fiducia al nostro progetto civico. Un risultato che premia tutte le fatiche che i nostri candidati e le nostre candidate hanno impiegato per raccontare la Udine che vogliamo. Una Udine più bella, viva, attrattiva. In una parola più felice».

Sono le prime parole di Alberto Felice De Toni che nella sfida al ballottaggio per la carica a sindaco di Udine ha superato lo sfidante del centrodestra Pietro Fontanini.
«Non posso dire – continua De Toni – che ora ci rimboccheremo le maniche per lavorare perché le maniche sono già rimboccate dal primo giorno di questa lunga campagna elettorale. Posso però dire che già da domani saremo al lavoro per iniziare a completare la composizione della giunta ed essere immediatamente operativi. Ci aspettano già il 25 aprile, il primo maggio e un grande impegno come l'adunata nazionale degli alpini e la nostra disponibilità e collaborazione sarà massima».

Un ringraziamento di De Toni ovviamente anche alla coalizione di Ivano Marchiol con il quale è stato siglato un accordo per il ballottaggio. In questo modo, i voti delle liste che appoggiavano De Toni, ovvero Lista De Toni sindaco, Pd, Terzo polo e Alleanza Verdi e Sinistra, si sono sommati quelli di Spazio Udine, Movimento 5 Stelle e Udine città futura.

«Il vento è cambiato – ha continuato De Toni – e la convergenza con Marchiol, che ringrazio assieme alla sua squadra, per la fiducia, è stata quasi naturale e non è casuale che le due coalizioni, la mia e quella di Marchiol, siano guidate da due candidati civici. Un segnale cittadine e cittadini ci hanno voluto dare e di cui terremo conto per il futuro».

«Come abbiamo fatto fino ad ora – ha proseguito De Toni –, continueremo ad essere ancora con e tra le persone. Continueremo ad ascoltare e a dialogare. Come ho sempre detto, più che un sindaco conduttore o un sindaco nominato sarà un sindaco costruttore e il nostro motto lo spiega bene: le persone fanno la differenza».

Infine un «ringraziamento sentito al sindaco uscente, Pietro Fontanini. È stato un forte e leale di cui ho apprezzato il comportamento in campagna elettorale sempre corretto e rispettoso delle diverse posizioni. Spero ci siano le condizioni per lavorare ora in Consiglio comunale in modo costruttivo per il bene della città».

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