Ein Prosit, mondo di sapori nel Tarvisiano
TRIESTE È ai nastri di partenza la ventesima edizione di Ein Prosit, manifestazione enogastronomica che da domani a domenica 21 ottobre - con un prologo nella serata di oggi - porterà alla ribalta uno dei territori più interessanti e vocati del Friuli Venezia Giulia, il Tarvisiano. Con un tema che lega tutta la manifestazione, le “Contaminazioni”: una vera e propria vetrina, a Tarvisio e Malborghetto, dell’eccellenza della produzione regionale, nazionale e internazionale, divenuta nel tempo data importante per l’alta gastronomia della regione ed evento tra i più rilevanti in Italia, incentrando l’interesse sulle produzioni vitivinicole di qualità e ampliando la prospettiva con l’eccellenza gastronomica locale e nazionale.
Oltre cento gli appuntamenti previsti tra mostra-assaggio, degustazioni guidate, laboratori dei sapori, cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali e incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale che nella mostra-assaggio a Palazzo Veneziano di Malborghetto (sabato e domenica dalle 10 alle 18) proporranno le loro specialità.
Fra i sette percorsi dell’edizione 2018 spicca “Itinerari di Gusto”, da oggi a domenica, con cene nei ristoranti del Tarvisiano, dove la grande cucina nazionale e internazionale incontra i vini regionali del Fvg grazie all’esperienza di alcuni tra i più rinomati chef: 27 quelli presenti, per 29 stelle Michelin. Solo qualche nome: da Chicco Cerea a Emanuele Scarello, da Antonia Klugmann a Niko Romito.
Non mancheranno le “degustazioni guidate”, sabato e domenica: un percorso che mira a suggerire un approccio corretto al vino conducendo passo dopo passo nell’assaggio, per meglio apprezzare storia, caratteristiche e peculiarità dei vini o delle birre presentate e dei loro produttori. Tutti gli interventi saranno curati da storiche firme del giornalismo enologico italiano. Tra i momenti in calendario da segnalare la verticale di Friulano Zegla di Renato Keber, quella sui grandi bianchi dell’Alto Adige, quella sui mille volti del Moscato a cura di Vini Buoni d’Italia, quella sulla Ribolla Gialla di Gravner, fino alla verticale di Marco Felluga o a quella di Turriga-Argiolas. Corrado Assenza e Loretta Fanella porteranno alla ribalta la pasticceria. Assenza guiderà il laboratorio del mattino e quello “sul finire del giorno”; Loretta Fanella, già “Miglior pasticcere d’Italia”, condurrà gli appassionati in laboratori originali, come “Un salto in Oriente, il dolce Yuzu”, frutto prezioso usato in pasticceria, uno tra i più costosi al mondo.
Con “Welcome Home” quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef che si cimenteranno nella preparazione di cene. E per lo street food, anche quest’anno sarà presente il Food Truck all’esterno di Palazzo Veneziano a Malborghetto. Per il percorso “Laboratori dei sapori”, illycaffè proporrà un’esplorazione olfattiva alla scoperta delle singole note aromatiche del caffè, attraverso un percorso sensoriale effettuato insieme ai docenti dell’Università del Caffè, dove sarà possibile scoprire perché la degustazione di un espresso è anche una questione di naso. —
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