Effettuati nuovi test: il mare torna balneabile a Muggia, Monfalcone e Staranzano
Valori rientrati nella norma. Lo ha reso noto l'assessore regionale Scoccimarro. Nel pomeriggio saranno disponibili anche i risultati delle analisi suppletive nell’area dei campeggi di Grado

TRIESTE Mare inquinato, si fa dietrofront: l'Agenzia per la protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia ha effettuato in tutte le aree balneabili dove sono stati registrati superamenti dei valori limite un nuovo campionamento suppletivo di verifica.
I campioni suppletivi prelevati nei Comuni di Staranzano (nel punto denominato "lido di Staranzano"), Monfalcone (nei punti denominati "Marina Julia" e "Marina Nova"), Trieste (nel punto denominato "Diga nord") e Muggia (nei punti denominati "Bagno muggesano" e "bagno GMT"), presentano valori conformi alla norma per la balneazione, che pertanto può riprendere regolarmente.
Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, il quale ha riferito che nel pomeriggio saranno disponibili anche i risultati delle analisi suppletive del Comune di Grado (nei punti denominati "camping tenuta Primero", "camping Europa e Punta Spin" e "lido del Carabiniere").
"I campioni analizzati avevano presentato indicatori di contaminazione fecale superiori ai limiti consentiti dalla normativa per la balneazione molto probabilmente a causa delle forti piogge dei giorni precedenti e per questo di breve durata. Secondo i limiti di legge - ha aggiunto Scoccimarro - il ricampionamento dovrebbe avvenire entro 72 ore, ma le indicazioni che ho dato ad Arpa a inizio stagione è di procedere entro 24 ore per favorire la fruizione dei servizi turistici e dei bagnanti".
I risultati delle analisi verranno pubblicati sulla pagina web dell'Agenzia dedicata alla balneazione.
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