Economia del mare: a Trieste nasce il master sulla “crescita blu”

TRIESTE Sono aperte da oggi le iscrizioni al nuovo master in “Sustainable Blue Growth”, un nuovo percorso di alta formazione nato dalla collaborazione tra Università di Trieste e Ogs che mette al centro il tema della crescita sostenibile di tutte le attività economiche legate al mare. Presentato ieri in conferenza stampa, questo nuovo percorso di studi partirà a gennaio 2018, avrà durata annuale e si svolgerà interamente in lingua inglese. Sarà un master di carattere multidisciplinare, che coinvolgerà sei diversi Dipartimenti dell’ateneo, dalle scienze fisiche e naturali a quelle umane e sociali.
Scopo del master, avviato grazie alla collaborazione tra enti e istituzioni di ricerca del “Sistema Trieste”, sarà quello di potenziare l’offerta formativa in campo marino e marittimo per i giovani dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per promuovere uno sviluppo economico sostenibile e una crescita responsabile.
«La crescita blu è parte delle smart specialisation strategies regionali, nell’ottica di un potenziamento di occupazione e sviluppo in questo settore – spiega il rettore Maurizio Fermeglia –. È inoltre un pilastro delle strategie della macroregione adriatico-ionica ed è inclusa anche in Horizon 2020: sarà un tema destinato ad accompagnarci nei prossimi 20 anni e il territorio avrà bisogno di specialisti che si possano occupare di tutti gli aspetti che fanno capo a una crescita di questo tipo, dall’ingegneria navale alla logistica, dalle scienze della vita al turismo. A Trieste siamo seduti su una grande risorsa: quando il mare è stato sfruttato la città ne ha sempre beneficiato».
Ben venga allora la crescita blu, ma rigorosamente sostenibile, sottolinea Maria Cristina Pedicchio, presidente dell’Ogs: «Il 71% del nostro pianeta è coperto da acque, 150 milioni di persone vivono nelle coste del Mediterraneo e sulle sue acque si affacciano 450 porti e 400 siti Unesco. Una delle più grosse difficoltà in tema di crescita blu è quella di conciliare le diverse attività che interessano il Mediterraneo, turismo, perforazioni, pesca, navigazione, con la preservazione dell’ecosistema marino. C’è un pericolo molto forte di ipersfruttamento delle risorse, che va a sommarsi con i temi dell’inquinamento e del cambiamento climatico. Perciò il nostro master si concentrerà sì sull’economia blu, ma con un approccio mirato alla sostenibilità».
Il mare, ricorda Pedicchio, è anche per le Nazioni Unite e l’Unione Europea la nuova frontiera dell’economia: l’Ue si aspetta in questo settore, nei prossimi vent’anni, un aumento dell’occupazione del 20 per cento. «Con quest’iniziativa vogliamo contribuire alla promozione dell’occupazione nei cosiddetti “lavori blu”, mirando a favorire il dialogo tra i ricercatori dei diversi Paesi mediterranei – sottolinea Pedicchio –. Grazie al sostegno del Miur avremo la possibilità di assegnare borse di studio per la partecipazione al master di studenti provenienti da Paesi terzi, in particolare dal Nord Africa, che saranno promosse e sostenute finanziariamente da Ogs».
«Come Ministero crediamo sia fondamentale investire nella formazione multidisciplinare delle future ricercatrici e ricercatori, per favorire innovazione, crescita, competitività e sviluppo sostenibile, nell’ottica dell’Agenda 2030 dell’Onu. Continueremo quindi a sostenere le iniziative in questa direzione promosse dal Sistema Trieste», evidenzia la Ministra Valeria Fedeli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo