Eco-bonus da mille euro in Fvg per chi cambia auto

Allo studio contributi della Regione Fvg per svecchiare il parco macchine in regione. Entro un mese il nuovo Piano di sviluppo per l’industria

TRIESTE. Bonus auto in arrivo per i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Con una norma bipartisan da inserire in Finanziaria, annunciata ieri dal vicepresidente della giunta Sergio Bolzonello e confermata dal capogruppo del Pdl Alessandro Colautti, la Regione interverrà anche nel mercato automobilistico. Le risorse, non ancora definite, saranno attinte dalla legge “anti- crisi” votata quest’estate. Si trattava di un pacchetto da 180 milioni di euro da investire per il sostegno del sistema economico regionale, in cui ora rientrano anche nuovi incentivi per la rottamazione dei mezzi e la loro sostituzione con vetture più ecologiche. Per la norma, ancora in fase di elaborazione, si ipotizza un contributo di 1.000 euro per nucleo familiare. «Il parco auto è vecchissimo», ha osservato Bolzonello precisando tuttavia che il provvedimento sarà lasciato all’iniziativa del Consiglio.

«Stiamo lavorando affinché il bonus possa entrare nella Finanziaria di fine anno», ha assicurato subito dopo Colautti, sottolineando che l’iniziativa «ha la doppia valenza di mettere in moto il mercato dell’auto che è fermo e di fare bene all’ambiente». Si calcola che il bonus impiegato dalla Regione possa produrre un beneficio, una volta recuperato l’esborso, di 4 milioni di entrate di Iva.

Sul fronte crisi si muove anche la giunta, che ha lanciato un nuovo «piano di sviluppo industriale» per il Friuli Venezia Giulia. Nel giro di venti-venticinque giorni, ha dichiarato ancora Bolzonello, l’esecutivo regionale inizierà un percorso per l’elaborazione del progetto «che stiamo finendo di mettere a punto», ha fatto sapere. Bolzonello, che ha parlato di un piano «fatto sottovoce ma con grande determinazione», ha precisato che l’iniziativa «vedrà il contributo di molti», tra cui alcuni esperti, e sarà conclusa tra marzo e aprile del 2014. «La nostra ambizione – ha affermato – è di offrire al Fvg un piano strategico che torni a rendere competitivo questo territorio». Oggi, intanto, il cda di Mediocredito dovrebbe dare il via libera alla firma della convenzione tra la Regione e la banca per l’erogazione dei fondi per lo smobilizzo dei crediti delle imprese con la Pubblica amministrazione. Per questa finalità l’anti-crisi prevedeva risorse per 80 milioni, altri 75 invece erano destinati agli altri filoni di intervento, 40 dei quali per le ricapitalizzazioni. Di questi, «17 sono sicuri su Friulia - ha ricordato Bolzonello - mentre sugli altri 23 il collega Peroni (assessore alle Finanze, ndr) sta ragionando e portando a termine un percorso rispetto a Mediocredito e rispetto alla stessa Friulia».

In merito alla mission della finanziaria regionale, il vicepresidente ha puntualizzato che le risorse investite «servono a dare risposte reali alle crisi industriali, non sono soldi gettati via senza sapere dove vanno. La capacità della politica – ha detto – è di capire come indirizzare le azioni in un determinato momento storico esercitando una visione di prospettiva». Per quanto riguarda i rimanenti 35 milioni, lo stesso vice-presidente ha suggerito al Consiglio regionale di indirizzare una parte ai Confidi, ai Consorzi e ai Distretti industriali, «un sistema che va comunque rivisto e riassestato». Il tema dei fondi anticrisi era stato sollevato in aula da una mozione del capogruppo Pdl Alessandro Colautti. A seguito del dibattito e della risposta del vicepresidente regionale, Colautti si è detto soddisfatto e ha ritirato il suo documento. «Oggi abbiamo fissato un primo tassello – ha evidenziato il capogruppo – per un lavoro che guarda con determinazione ai diversi e gravi problemi che si abbattono su produzione e occupazione. Abbiamo forse qualche elemento in più per affrontare con la determinazione che non è mai mancata in nessuno di noi una crisi che fa ancora sentire i suoi effetti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo