Ecco l'ordinanza di Fedriga: obbligatorio coprirsi il volto, con mascherine o altre protezioni, e mettere i guanti quando si fa la spesa

In mancanza di mascherina, accettate anche sciarpa, foulard, copricollo o un fazzoletto per coprire naso e bocca durante la permanenza nei supermercati, negli alimentari e nei mercati all'aperto. Diventa la regola anche il contingentamento delle presenze per mantenere le distanze di sicurezza. Confermato il divieto di uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
Bumbaca Gorizia 27.03.2020 Mercato coperto © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27.03.2020 Mercato coperto © Foto Pierluigi Bumbaca

TRIESTE. Diventa obbligatorio anche per i clienti l'uso di mascherine o comunque protezioni per naso e bocca e guanti all'interno di mercati e degli esercizi commerciali di beni alimentari. In mancanza di mascherina, accettate anche una sciarpa o un fazzoletto per coprire naso e bocca. Viene introdotto il contingentamento delle presenze per mantenere le distanze di sicurezza come previsto per le altre realtà. I dispositivi di sicurezza individuale sono comunque raccomandati a tutta la popolazione che deve porre particolare attenzione a coprire naso e bocca durante le uscite.

Fedriga spiega l'ordinanza: "Anche sciarpe, foulard o copricollo aiutano a evitare il contagio"

Sono questi i provvedimenti integrativi della nuova ordinanza contingibile e urgente n.7 firmata oggi, venerdì 3 aprile, dal governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica e proroga fino al 13 aprile le misure contenute nell'ordinanza n.4, emanata dalla Regione il 21 marzo. Misure che prevedono tuttora - in attuazione dei divieti di spostamento e di creare assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico - l'impossibilità di svolgere attività motorie o sportive, nonché di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi in aree frequentate da più persone.

Per quanto concerne l'accesso agli esercizi aperti al pubblico, è limitato a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. Resta vietato uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole. Restano possibili tutti i servizi di consegna a domicilio, domenica compresa.

LE PAROLE DI FEDRIGA

Mascherine e guanti, in alternativa sciarpe, foulard, copricollo e i guanti a disposizione della clientela dei supermercati per la frutta. Sono i due piccoli accorgimenti che, come indicato dal Governatore Fedriga, possono «aiutare tantissimo a ridurre il pericolo di diffusione» del Covid-19. Accorgimenti che sono ora obbligatori, contenuti nell’ordinanza n.7 emanata oggi e che il presidente della Regione ha illustrato in un breve filmato diffuso in serata.
 
Nel video Fedriga sottolinea di confermare le «misure precedenti come il divieto di fare sport o passeggiare», misure per le quali «non siamo contenti, ma che riteniamo importantissime», e misure nuove come «l’obbligo di coprirsi naso e bocca quando si accede ai negozi di beni alimentari». 
 
Fedriga specifica che «non c’è l'obbligo della mascherina, perché l'approvvigionamento è particolarmente difficile, lo stiamo chiedendo al governo nazionale ma il mercato internazionale è molto teso perché tutti i paesi le richiedono, ma basta accedere con una sciarpa, un foulard o anche un copricollo». Insomma, l'importante è coprirsi naso e bocca, ha indicato il Governatore, «perché questo, anche a detta della nostra comunità scientifica e dei nostri clinici, aiuta moltissimo a limitare la diffusione del virus».
 
Per quanto riguarda i guanti, anche in questo caso, mancando quelli in lattice, «si può entrare nei negozi di beni alimentari utilizzando i guanti monouso che sono a disposizione per prendere frutta e verdura». Dopo aver ringraziato «tutti i singoli cittadini» per quanto fatto fino ad oggi, Fedriga ha esortato a un nuovo impegno, strada che ci porterà fuori dall'emergenza: «Non credo che potremo tornare alla normalità perché l'uscita sarà graduale, ma perlomeno potremo svolgere quelle attività che ritenevamo normali e che oggi non lo sono più». 
Se il Fvg è «la regione del Nord che ha meno contagi, lo deve anche ai cittadini. Ora per non vanificare i risultati raggiunti dobbiamo metterci ancora più impegno», ha concluso.
 

 

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