Ecco le terne del post Paniccia per la Fondazione CRTrieste
TRIESTE Ferri in acqua per varare il dopo-Paniccia ai vertici della Fondazione CRTrieste. Rispettose del termine fissato al 20 agosto, sono pervenute, da parte degli enti designatori, le terne di nomi, all’interno delle quali il Consiglio generale uscente sceglierà i propri successori.
L’organo dovrà riunirsi prima del 1°ottobre, data della sua scadenza ed eleggerà 9 membri nell’ambito delle tre terne arrivate dal Comune, delle tre terne indicate dalla Camera di commercio, dalla terna spedita dalla Regione Fvg, dalla terna trasmessa dalla Diocesi, dalla terna segnalata dal Coni.
In altri termini, nel futuro consiglio siederanno tre indicazioni comunali, tre camerali, una regionale, una diocesana, una “sportiva”. A queste si aggiungono il rettore universitario e il soprintendente archeologia-belle arti-paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Lo stesso Consiglio generale uscente provvederà a cooptare tre componenti: quindi, sommando queste varie provenienze, l’organismo di indirizzo della Fondazione sarà formato da 14 persone e resterà in carica quattro anni.
Questi 14 “grandi elettori” sceglieranno il nuovo presidente, che prenderà il posto di Massimo Paniccia, dopo sedici anni trascorsi alla guida dell’istituzione bancaria. La concomitanza di alcune cause dovrebbe far sì che il Consiglio venga ampiamente rinnovato: vi sono componenti che hanno concluso il secondo mandato e non sono rieleggibili, vi sono uscenti che erano stati indicati da enti che hanno cambiato colore politico (vedi il Comune) o che non esistono più (vedi la Provincia). Al termine del secondo mandato - per esempio - sono giunti il vicepresidente Adalberto Donaggio, Donatello Cividin, Renzo Codarin, Franco Del Campo, Fulvio Depolo.
E’intanto possibile conoscere i candidati proposti dalle pubbliche istituzioni come Comune, Camera di commercio, Regione. Con qualche volto noto di politici, professionisti, imprenditori. Roberto Dipiazza consiglia l’ingegner Massimo Alvaro, l’avvocato Lori Petronio Sampietro, l’architetto Michele Parenzan, il manager Marco Donda, l’avvocato Roberto Mantello, la poliziotta Federica Verin, la psicologa Alessia Favretto, la praticante legale Rossana Faggioli, il dirigente Alessandro Minon.
La giunta della Camera di commercio ha deliberato, articolandoli per settori economici, i nomi di Sabrina Strolego, Paolo Sadoch, Stefano Crechici (industria), Rita Rapotez, Massimo Sanzin, Paolo Sassetti (artigianato), Renato Guercio, Patrizia Verde, Andrea Gelfi (commercio).
Il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato una triplice proposta che contempla il presidente di Trieste Atletica Omar Fanciullo, l’avvocato Federico Pastor, l’architetto Marianna Accerboni.
Scorrendo queste anticipazioni, alle quali mancano Diocesi e Coni, si evidenzia che l’unico consigliere uscente riproposto è Lori Petronio Sampietro, che è anche presidente della fondazione Caccia Burlo.
Resterà invece in carica fino al 2021 il Consiglio di amministrazione, nel quale siedono Tiziana Benussi, Loredana Catalfamo, Sandra Cosulich, Francesco Prioglio. Attendono di sapere chi si assumerà l’impegnativa eredità di Paniccia che in Fondazione, come consigliere e presidente, ha operato per 24 anni . —
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