Ecco il numero ad hoc per istruzioni su test, sintomi e quarantene

TRIESTE. Un numero di telefono dedicato alle informazioni sul Covid e l’affidamento del servizio di pre-triage del Pronto soccorso di Cattinara alla Croce rossa. Prosegue il lavoro all’interno di Asugi per far fronte alla seconda ondata del Sars Cov 2. In questa fase è aumentata la pressione sui Pronto soccorso e in particolare a Cattinara dove, come conferma Asugi, gli accessi di persone con sintomi Covid sono tra i 12 ed i 15 al giorno di cui una piccola parte necessita il ricovero.

In questo senso le autorità rinnovano l’appello a ridurre il più possibile l’accesso agli ospedali se non per motivi urgenti, un po’ come avvenuto durante le prima ondata quando il calo di accessi a Trieste aveva raggiunto il 60% passando dai 6.359 dello scorso gennaio ai 2.458 di aprile, conteggiando anche il Maggiore.

Asugi, per alleggerire il lavoro per personale, ha affidato alla Croce rossa Italiana comitato di Trieste (onlus) il servizio di pre-triage dallo scorso 12 ottobre al 12 marzo 2021 per un importo di 34.600 euro. L’Azienda sanitaria aveva comunque effettuato un’indagine di mercato atta a verificare le migliori condizioni economiche e basandosi sul criterio di aggiudicazione del minor prezzo.

Restando nel tema dell’emergenza da ieri è attivo il numero 040.77.86.287 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18) per informazioni sull’iter connesso all’esame del tampone, i comportamenti da tenere in caso di contatto con soggetti positivi ed altri aspetti sociosanitari correlati alla pandemia. Per conoscere invece l’esito del tampone, oltre al portale web Sesamo, è stato attivato nei gironi scorsi un servizio di notifica Sms: chi ha effettuato il test ed è risultato negativo verrà contattato in un lasso di tempo tra le 24 e le 72 ore.

Il numero unico per i servizi sanitari urgenti, 800.614.302, va contattato unicamente per attivare il Servizio di continuità assistenziale (Sca) e l’Unità Speciale di continuità assistenziale (Usca) in caso di assenza del proprio Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta. Il 112 va infine chiamato esclusivamente in caso di emergenza.

Intanto prosegue l’organizzazione dei posti letto. Per ora, dopo alcune perplessità del personale e dei sindacati, non sarà immediatamente convertito in reparto Covid quello di Geriatria del Maggiore. Si procederà invece all’attivazione di sei stanze al quarto piano della palazzina infettivi, sempre al Maggiore.