Ecco il Laser micropulsato che potrà curare la vista delle persone diabetiche

Lo strumento consentirà  un minore utilizzo di farmaci. Il presidente Feruglio della Bcc di Staranzano e Villesse: «Un aiuto a tutto il territorio» 
Bonaventura Monfalcone-12.03.2019 Consegna nuovo macchinario-Auditorium-Ospedale di San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-12.03.2019 Consegna nuovo macchinario-Auditorium-Ospedale di San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



Tecnologia e innovazione a braccetto con la solidarietà nel territorio isontino. Ieri, infatti, c’è stata la cerimonia di consegna del Laser micropulsato, donato dalla Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse al reparto di Oculistica dell’ospedale San Polo. Il macchinario all’avanguardia, costato circa 80 mila euro, rappresenta un importante passo avanti per il sostegno e la terapia di numerose patologie che colpiscono in prevalenza le persone diabetiche, a partire dalla malattia cronica della retinopatia diabetica.

Si stima che nel 2020 i costi diretti e indiretti per la cura del diabete nel Friuli Venezia Giulia raggiungeranno i 50 milioni di euro e di questi, circa 5 milioni per la cura della sola retinopatia dei quali un terzo sviluppano gravi patologie dello specchio visivo. Lo strumento serve a evitare l’utilizzo di meno farmaci costosi, specie se i pazienti soffrono di intolleranze. È stato già collaudato e, nei prossimi giorni, sarà operativo. Per l’utilizzo non servirà una prenotazione da parte del paziente, ma arriverà dal centro diabetici e riguarderà gli idonei.

Alla cerimonia erano presenti il commissario straordinario della AAS2 Bassa Friulana Isontina, Antonio Poggiana, l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, il sindaco Anna Maria Cisint, Roberto Da Ros direttore Diabetologia, Stefano Vita direttore dell’Oculistica, il presidente della Bcc di Staranzano e Villesse Carlo Antonio Feruglio e Rino Dario della Macc Mutua di Assistenza del credito cooperativo. «Vi porto il saluto di 4.500 soci – le parole di Feruglio – e siamo orgogliosi come banca di questo dono che va non solo a tutta la comunità della Bisiacaria e del territorio giuliano. Ma non è l’unica cosa che facciamo poiché in un anno distribuiamo circa 500 mila euro di contributi a tutte le associazioni del settore sanitario, sportivo, culturale... Con la Mutua siamo partiti nel 1994 ed effettuiamo trasporti di persone malate, ambulatorio e medicina sportiva, consolidando quel legame che ci lega alla comunità. Più di 20 anni acquistammo la Risonanza magnetica con le donazioni di oltre 10 mila clienti, soci e cittadini. Quella volta costava in lire un miliardo e 400 milioni».

Nel suo saluto il sindaco Cisint si è soffermata sulle «importanti professionalità» del reparto mentre l’assessore regionale Riccardi ha evidenziato «come oggi ci sia una sfida che mette di fronte a come rendere positivo il miglioramento e le condizioni della vita con la compatibilità dei costi».

Infine i direttori Da Ros e Vita concentrati nell’illustrare le peculiarità del Laser micropulsato e dei suoi benefici per i pazienti dell’ospedale San Polo. «Serve a curare tutte le patologie della retina – sottolineano – e non ha effetti collaterali. Inoltre farà risparmiare denaro pubblico in quanto potremo utilizzarlo al posto di farmaci molto costosi, che incidono parecchio sul bilancio, la forza di questo strumento che, a differenza dei laser convenzionali, è anche molto sicuro». —



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