Ecco i vigili del fuoco a Grado riapre il distaccamento
Domani alle 8 a Grado riapre il distaccamento estivo dei Vigili del fuoco. Va in ogni caso ricordato che fino ad ora, ovvero dal primo gennaio al 2 luglio, i vigili del fuoco, intervenuti da Monfalcone, hanno effettuato a Grado ben 129 interventi. Non parliamo solamente di apertura ascensori o problemi di poco conto, ma anche dell’incendio in un albergo e di soccorsi in laguna. Per l’ambito lagunare, infatti, come è noto, la responsabilità e competenza delle operazioni sono assegnate proprio ai vigili del fuoco, dotati di alcuni mezzi nautici.
Per 129 volte, dunque, i pompieri hanno dovuto fare la spola da Monfalcone all’Isola, con spese non di poco conto e sempre tenendo presente che raggiungere Grado dalla città dei cantieri significa circa 25 minuti.
Tempo interminabile per chi aspetta e anche per le cose che nel frattempo bruciano.
Comunque è arrivato il momento per la comunità, e i turisti, di riavere il distaccamento estivo presente nell’isola, sempre nella sede dell’ex scuola Leopardi.
Alle 8 di domani mattina il distaccamento riaprirà i battenti. La presenza dei vigili del fuoco si protrarrà fino alle 20 del 22 agosto.
Sono le disposizioni date dal comandante provinciale Alessandro Giuseppe Granata, che ha potuto prendere questa decisione grazie ai contributi che sono arrivati dal Comune di Grado e dalla Regione.
L’anno scorso durante il periodo di permanenza estiva nell’isola i vigili del fuoco hanno effettuato 120 interventi. Nel contesto di tutto il 2018 ne hanno eseguiti poco meno di 300 (296 per l’esattezza).
Al di là delle cifre va in ogni caso ricordato che anche un solo tempestivo intervento può risultare determinante per la salvezza delle persone e delle cose. Inoltre Grado è particolarmente svantaggiata per quanto riguarda i collegamenti viari e – ma questo è un aspetto evidentemente non tenuto troppo in considerazione – le presenze turistiche nell’Isola ci sono non solo durante la stagione estiva quando si registrano le massime punte di arrivi ma anche durante l’intero arco dell’anno, comprese le festività natalizie.
Una presenza fissa, come per altro era garantita in passato, appare pertanto indispensabile e forse oggi qualche spiraglio si inizia a vedere. Non si tratta della dotazione di una nuova caserma, ma dell’intenzione da parte del nuovo comandante provinciale a tenere attivo il distaccamento anche durante i periodi più freddi dell’anno, attraverso però l’utilizzo di volontari. Un po’ come avviene in tanti paesi della vicina Austria.
«Speriamo che si facciano avanti in particolare numerosi giovani – ha affermato il comandante Granata – che vogliano fare volontariato con noi. Li stiamo aspettando per poter continuare a tenere attivo il servizio».
Il riferimento è ovviamente per il primo e immediato intervento nell’attesa, qualora necessario, dell’arrivo degli uomini effettivi da Monfalcone.
Volontari che, ha spiegato sempre Alessandro Giuseppe Granata, dovranno chiaramente partecipare a corsi di formazione che saranno organizzati a cura dello stesso Comando provinciale dei vigili del fuoco.—
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