Ecco i box anti-velocità parte la roulette russa dei telelaser a Cormons

Le dieci colonnine conterranno l’autovelox a rotazione L’assessore Russiani: «L’obiettivo è educare i cittadini»



Ora non si può davvero più premere il piede sull’acceleratore a Cormons. Da ieri mattina fanno bella vista di sé, in dieci punti diversi della città, i box arancioni che ospiteranno i rilevatori di velocità. Sono stati posizionati sulle principali vie di accesso alla città, ma anche in alcuni punti del centro, come in via Gorizia, proprio di fronte ai Giardini della Pace, a poche decine di metri da piazza Libertà. Oltre a quello di via Gorizia, altri impianti di quel tipo si sono notati in via Vino della Pace, in via Isonzo, in via Capriva, nelle frazioni di Borgnano e Brazzano: insomma, guai d’ora in poi, a superare i limiti di velocità previsti. Si rischiano multe salatissime: l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quella di rendere le strade cormonesi più sicure e disincentivare così il piede pesante sull’acceleratore.

L’annuncio dell’arrivo dei nuovi box anti-velocità è stato dato martedì sera in consiglio comunale dall’assessore ai Lavori pubblici Fabio Russiani. «Da domani (ieri per chi legge, ndr), i box arancioni saranno messi su diversi punti del territorio cormonese – aveva detto –, così come la polizia municipale sarà dotata di laser che potrà essere inserito in uno dei contenitori in questione al fine di rilevare la velocità delle auto in transito. Non sapremo mai dove l’indicatore sarà stato posizionato, in quale box: in questo modo vogliamo disincentivare a prescindere chi corre alla guida della propria vettura. L’obiettivo non è certamente quello di far cassa, ma di educare i cittadini. Vogliamo insegnare loro ad andare piano. Poi nei prossimi mesi verificheremo come saranno andate le cose e potremo anche fornire dei dati precisi con numeri relativi alle contravvenzioni rilevate».

Nella giornata di ieri si sprecavano i commenti tra negozi e social-network relativamente ai nuovi dispositivi anti-velocità: la maggioranza delle opinioni era favorevole al loro posizionamento proprio perché in questo modo le strade dovrebbero essere più sicure. Ora sta ai cittadini stessi cercare di regolarsi al volante: ne va dell’alleggerimento del loro portafogli. –



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