È pronto il nuovo molo per il rilancio di San Piero

A disposizione 120 posti barca. Cappelli, sindaco di Lussinpiccolo, soddisfatto: «È un numero di approdi che soddisfa sia i diportisti sia gli abitanti dell’isola»
Di Andrea Marsanich

FIUME. A sei mesi dall’inizio dei lavori di costruzione, oggi sarà inaugurato il nuovo molo nel porticciolo dell’isola quarnerina di San Piero dei Nembi - Asinello (Ilovik), progetto venuto a costare 6 milioni di kune, sui 795 mila euro. La nuova struttura è lunga 45 metri e larga 6 ed è posizionata verticalmente rispetto alla vecchia riva, che ha una lunghezza di 60 ed è larga solo 2 metri e mezzo. Importante rilevare che grazie al molo nuovo di zecca San Piero avrà a disposizione una quarantina di ormeggi in più. Complessivamente questa stupenda isoletta altoadriatica porrà quotidianamente a disposizione sui 120 posti barca che secondo il sindaco di Lussinpiccolo, Gari Cappelli, rappresenteranno la quota ideale per Sanpiero anche nell’alta stagione di villeggiatura. «È un numero bilanciato – ha detto il primo cittadino – tra il fabbisogno dei diportisti stranieri e croati e il desiderio dei sanpierini di evitare lo stravolgimento del paesaggio». Nel rimarcare la sua contrarietà all’approntamento di un marina, Cappelli ha asserito che l’eventuale porticciolo turistico porterebbe ad uno squilibrio ambientale, mutando in peggio l’aspetto di un’isola ancora ben conservata. L’inaugurazione della nuova struttura avverrà dunque oggi, assieme al nuovo attracco per i traghetti che permetterà ai sanpierini di affrancarsi per sempre da un isolamento che penalizzava lo sviluppo dell’isola. A queste ottime notizie se ne aggiunge un’altra: dal prossimo ottobre comincerà l’approntamento della rete idrica e tanto basterà a “spedire” le navi cisterna nell’album dei ricordi. L’acquedotto arriverà, per così dire, dall’ isola di Lussino, con la condotta che sarà fatta scendere in mare nella baia di Mrtvaska per poi essere allacciata nella dirimpettaia San Piero. «Entro l’inizio della stagione turistica 2013 – così Cappelli – l’acqua arriverà agli isolani non più tramite pozzi o navi cisterna, ma direttamente da Lussino o meglio dire dal lago di Vrana. Seguirà l’apprestamento della tanto attesa rete fognaria».

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