E per garantire sicurezza a chi si sposta a piedi a Opicina sbarca la prima zona a 30 all’ora

il caso
Inizieranno lunedì prossimo, dureranno 180 giorni, per una spesa complessiva di 400 mila euro, e avranno l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza ai pedoni che vivono o frequentano Opicina. Sono i nuovi interventi per la realizzazione di una zona con limite di 30 chilometri all’ora per il traffico veicolare e di un percorso sicuro sui marciapiedi, in un tratto particolarmente frequentato dai bambini.
La consegna dei lavori è stata effettuata nei giorni scorsi e il progetto nasce dal confronto e dal dialogo tra Comune, circoscrizione, residenti, le famiglie della scuola primaria Carlo Lona e il ricreatorio Fonda Savio. Ducentomila euro derivano dal Piano nazionale della sicurezza stradale, l’altra metà è finanziata dall’amministrazione comunale.
Il percorso tutelato e protetto per i pedoni, il Pedibus, si snoderà proprio lungo il tratto tra la scuola e il ricreatorio. Le vie interessate complessivamente dai nuovi limiti e da migliorie sui marciapiedi saranno via Carsia, via dei Salici, via della Vena, via Doberdò, via Sant’Isidoro, via dei Tigli e via San Mauro. «Siamo molto soddisfatti perché il cantiere era atteso da tempo - spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Elisa Lodi - e dimostra come questa amministrazione sia attenta non solo al centro città. A Opicina in particolare ricordo che abbiamo già effettuato tante nuove asfaltature di recente, oltre alla sistemazione della chiesa di San Bartolomeo».
Le opere, nel dettaglio, riguarderanno la costruzione dei pezzi di marciapiede mancante, il rifacimento della pavimentazione di quelli esistenti, e in più punti danneggiati, la realizzazione di abbassamenti in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per agevolare persone con difficoltà motoria, ma anche passeggini e carrozzine. E sempre sugli abbassamenti sarà inserito anche un pavimento tattilo-plantare, come supporto per i non vedenti. Saranno installati poi dissuasori di sosta, per impedire il parcheggio selvaggio di mezzi. Verrà applicata anche una segnaletica colorata, per evidenziare che sulla carreggiata bisogna presentare attenzione alle persone in transito. È prevista la manutenzione generale di tutti i segnali presenti, oltre all’inserimento di nuovi, con l’indicazione della zona 30, e per identificare soprattutto il Pedibus e per ricordare gli automobilisti che sarà fondamentale procedere senza premere troppo il piede sull’acceleratore.
«Abbiamo recepito in particolare le esigenze dei bambini e dei residenti - sottolinea l’assessore comunale all’ Urbanistica Luisa Polli - in base agli incontri effettuati con la circoscrizione e con cittadini. Si tratta di una zona a 30 chilometri all’ora che rappresenta solo l’inizio, una novità che in futuro vorremmo applicare anche in altri rioni della città».
Durante i vari interventi programmati, saranno sistemati anche i chiusini e il sistema di drenaggio dell’acqua piovana, e verranno creati anche nuovi attraversamenti pedonali nelle aree verdi. —
M.B.
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