È morto il popolare Romeo ultimo gelataio ambulante

Stava da tempo progettando una grande festa per i suoi cent’anni (li avrebbe compiuti il 26 gennaio) ma le conseguenze di un blocco renale gli hanno impedito di tagliare l’agognato e invidiabile traguardo del secolo di vita. Romeo Canali, l’ultimo gelataio ambulante di Gorizia, si è spento al San Giovanni di Dio, dove era stato ricoverato. Originario di Alessandria d’Egitto, trasferitosi con la famiglia a Gorizia negli anni Trenta, Canali aveva aperto nel 1936 una caratteristica latteria in via Aquileia, dotata anche di tavolini e ombrelloni all’aperto, avviando la produzione e la vendita di gelati artigianali nei tre unici gusti esistenti all’epoca: crema. limone e cioccolato. La sua vera “vocazione” però – sulle orme di un altro personaggio leggendario come “Gigi Oca” - era quella del venditore ambulante. Lasciato il negozio di via Aquileia nelle mani esperte della moglie Anna, Romeo aveva inforcato bicicletta e carrettino per andare ad offrire i suoi deliziosi coni gelato in vari punti della città: lo si poteva trovare davanti alle scuole ma soprattutto in due postazioni fisse dove la sua figura era diventata pian piano parte del… paesaggio. La prima era davanti ai cancelli del Cotonificio di Piedimonte, la seconda all’imbocco del ponte di Piuma, nello slargo esistente un tempo alla confluenza di via Torriani. E così Canali, persona buona e generosa, sempre sorridente, era diventato un punto di riferimento fisso anche per gli abitanti del rione di Straccis. Sia d’estate sia d’inverno, allorchè al posto dei gelati dal suo carrettino porgeva ai passanti sacchetti di gustose caldarroste. Lascia nel lutto i figli Riccardo e Pino e le figlie Lilly e Gabriella, oltre ai nipoti e ai pronipoti. I funerali saranno celebrati lunedì nella chiesa di San Giusto dove il feretro arriverà, alle 10.30, dalla cappella dell’ospedale civile. (vi.co.)
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