È morto AlessandroVisintin, politico di razza

Amministratore e memoria storica della sinistra di Ronchi. L’ultima battaglia la fusione dei Comuni

RONCHI DEI LEGIONARI. Se n’è andato nelle scorse ore, dopo una breve malattia, con la dignità di un combattente che lo ha sempre contraddistinto, Alessandro Visintin, indiscusso protagonista della politica ronchese e mandamentale degli ultimi 60 anni. Ronchese doc, classe 1937, aveva frequentato nel dopoguerra le scuole edili, diventando muratore provetto, professione abbandonata di lì a poco dopo aver vinto un concorso nelle Ferrovie dello Stato. Da sempre nelle file del Partito comunista italiano e iscritto al sindacato della Cgil, fu amministratore comunale per vari mandati, vicesindaco tra il 1967 ed il 1973 ed assessore al bilancio e all’urbanistica negli anni’70 e’80. La sua ultima presenza in consiglio comunale, nelle fila dei Ds, fu tra il 2006 e il 2010. Allora fu eletto in aula con 34 preferenze. Grande conoscitore delle problematiche economiche, fu attento e rigoroso gestore dei bilanci dell’amministrazione ronchese e fautore delle politiche sociali e di solidarietà, affrontate con competenza e lungimiranza. Da organizzatore delle feste dell’Unità a coordinatore delle case del popolo mandamentali, portò la sua professionalità economico organizzativa oltre che nel Pci, nel Pds e nei Ds, anche nei consorzi tra i Comuni e divenne presidente del primo consorzio dell’acqua e del gas gestito dai comuni del Basso Isontino, dopo averne concretamente gestito la costruzione degli impianti con la collaborazione dell’assessore comunale Felice Lenardon ed il sindaco Umberto Blasutti. Un primo cittadino che Visintin ha sempre ammirato e ha ricordato anche di recente. Protagonista sempre critico ma acuto, Alessandro Visintin ha rappresentato anche nell’ultimo decennio un punto di riferimento per molti politici, non solo per essere la memoria storica della sinistra di Ronchi dei Legionari, ma anche per l’esempio di apertura e mediazione dimostrata con l’adesione e la fattiva costruzione del Pd ronchese. La sua ultima battaglia politica, quella per la fusione dei 3 Comuni di Ronchi dei Legionari, Staranzano e Monfalcone, l’aveva visto protagonista in prima fila, convinto che gli annosi problemi della sua città, attanagliata dalla viabilità mandamentale, avrebbero potuto risolversi solo con una rinnovata forza, insieme ai vicini e con una collaborazione sempre più stretta e fattiva. I funerali si svolgeranno con rito civile, la data non è stata ancora fissata. Alessandro Visintin lascia la moglie Lucilla e la figlia Valentina. (lu. pe.)

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