È morto a 74 l’architetto Bragagna, progettò il centro Ramonda di Ronchi e la Cona a Staranzano

Figura di spicco del territorio isontino. Sua la firma del primo elaborato del polo intermodale dell'aeroporto. Il decesso a Trieste dopo una banale caduta 

RONCHI DEI LEGIONARI La scomparsa dell’architetto Claudio Francesco Bragagna ha lasciato tutti attoniti e addolorati. Un decesso avvenuto all’improvviso, dopo una banale caduta. Era stato ricoverato al San Polo, quindi all’ospedale triestino di Cattinara, dov’è deceduto nei giorni scorsi. Con lui se ne va una pagina importante dell’architettura dell’Isontino e non solo. Bragagna, che aveva 74 anni, è stato uno dei primissimi iscritti all’Ordine degli architetti di Gorizia, di cui è stato anche membro del consiglio di disciplina. È stata una figura importante nello sviluppo edilizio del territorio isontino, con alcuni interventi anche nella provincia di Trieste e Udine.

Ha sviluppato progetti edilizi e piani urbanistici, complessi residenziali, direzionali e commerciali, la palazzina Cosulich a Monfalcone, il centro commerciale Sorelle Ramonda a Ronchi dei Legionari. Per molti anni è stato socio dell’architetto Robustelli, e si ricordano anche interventi pubblici, come il centro visite della riserva naturale del Lago di Doberdò e delle strutture di osservazione nella riserva dell’Isola della Cona a Staranzano. Portano la sua firma anche la stesura del primo progetto per il polo intermodale dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari ed il progetto per l’ambito delle casette Pater sempre a Ronchi dei Legionari.

Ha sempre continuato a svolgere la professione, negli ultimi anni dedicandosi principalmente a ristrutturazioni edilizie, ma anche a progetti più articolati quali un ambito logistico nei pressi dell’aeroporto, lo sviluppo del comparto est del polo intermodale ed il progetto per una cittadella della salute. Si è sempre dedicato con passione e serietà alla sua professione ed è per questo che il suo nome sarà ricordato a lungo tra tutti coloro che ebbero la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui.

Una figura importante, un professionista serio e preparato. Lascia la moglie Ketty, la cognata Rosella ed i nipoti Barbara e Luca. I funerali si svolgeranno venerdì, alle 11.30, nella chiesa di San Nicolò, a Monfalcone. La salma, che sarà in chiesa alle 11, al termine del rito religioso sarà composta nel cimitero comunale di Monfalcone. In sua memoria viene chiesto un aiuto per i bambini e gli animali rimasti soli.—

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