È l’ora della Color Run: festa per 21mila

Partecipazione record alla corsa partita dal Porto Vecchio di Trieste, con giro di boa al piazzale Straulino sulle Rive. La novità di questa edizione: il colore con i brillantini
La festa prima della partenza in Porto Vecchio (Foto Andrea Lasorte)
La festa prima della partenza in Porto Vecchio (Foto Andrea Lasorte)

TRIESTE Grande festa, a Trieste, per la Color Run dei record, con ben 21mila partecipanti alla tappa cittadina della corsa più colorata che c'è, partita alle 17.30 dal Porto Vecchio. Una manifestazione che sembra godere della buona stella, dal momento che, poco prima della partenza, il maltempo ha lasciato spazio a un bellissimo cielo azzurro.

Già nella mattinata era iniziata la lenta, allegra invasione della città da parte dei partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori città. Oltre 15mila persone hanno raggiunto il capoluogo regionale da altre regioni e dalla vicina Slovenia.

Poco prima della partenza, il Porto Vecchio era già un trionfo di colori, maschere, parrucche: tanta goliardia e voglia di divertirsi, com'è nello spirito della manifestazione.

Protagonisti del percorso disegnato dal direttore tecnico della Bavisela, Paolo Giberna sono stati i colori, “sparati” da cinque postazioni dedicate. Il tracciato diventa così un serpentone giallo, rosso, blu, rosa e glitter, la novità di questa edizione, a base di brillantini.

La partenza, come detto, è avvenuta in Porto Vecchio, nei piazzali e nei vialoni attigui al Magazzino 26. La corsa si è snodata lungo le Rive attraverso largo Città di Santos, corso Cavour e le rive III Novembre, Caduti per l'italianità, Mandracchio, Nazario Sauro e Gulli. Superato il giro di boa di piazzale Straulino, il traguardo era fissato in Porto Vecchio, al Magazzino 26.

Trieste: in 21mila alla Color Run

Due le lamentele raccolte tra i partecipanti in mezzo a una festa comunque riuscitissima: la scarsa chiarezza delle indicazioni, soprattutto per chi veniva da fuori città, e i colori - in particolare il blu - esauriti troppo presto, lasciando "asciutti" i runner in coda.

Terminata la sgambata, per i 21mila è scoppiata la festa, con animazione e musica a tutto volume. «Si può stimare in 500mila euro l'indotto economico che, in poche ore, ricadrà sulla città» avevadichiarato il presidente della Bavisela, Fabio Carini.

Sono ben 250 i volontari, coordinati dalla Bavisela, che sono scesi in campo, dislocati lungo il percorso, nei punti colore, in arrivo-partenza e sul palco. Quattro punti colore sono stati gestiti dalle Compagnie del Carnevale di Muggia. Sicurezza e supporto sono stati forniti anche da Cravatte Rosse, Protezione civile , Associazione nazionale Carabinieri.

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