E la Provincia aveva allungato i tempi per i bonus libri
«Si informa che il Consiglio Regionale in data 18 marzo 2015 ha approvato lo slittamento della scadenza al 30 aprile 2015 per la presentazione delle domande di contributo per trasporto e libri di testo scuole superiori (legge regionale 3/1998) e per le scuole paritarie (legge regionale 14/1991)». L’avviso appare sul sito della Provincia di Trieste alla voce “giovani, scuola e sport”. «Dobbiamo attenerci a quando decide la Regione. Ma la proroga l’abbiamo invocata noi. La situazione rischiava davvero di esplodere» spiega Adele Pino, assessore provinciale alle Politiche attive del lavoro, Programmazione scolastica e diritto allo studio. E la proroga di un mese (la scadenza iniziale era il 31 marzo) è stata decisa dal Consiglio regionale proprio per venire incontro alla difficoltà di presentazione del nuovo famigerato Isee. Non sarà comunque obbligatorio.
La proroga di un mese, infatti, potrebbe non essere sufficiente per presentare il nuovo modello Isee con cui chiedere il contributo per l’acquisto di libri di testo, trasporto agevolato, le borse di studio e i contributi per le scuole parificate o paritarie. «Laddove anche entro tale data (30 aprile, ndr) gli utenti non fossero in possesso del modello Isee - si legge nell’avviso della Provincia di Trieste - potranno inoltrare l’istanza di contributo entro i termini, allegando la Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Successivamente sarà necessario integrare la domanda con il modello Isee non appena in possesso da parte del richiedente per l’ammissione al contributo». In pratica la certificazione di un sistema all’italiana fatto di proroghe su proroghe con eccezioni che confermano la regola. «Abbiamo informato le famiglie che hanno un mese in più per presentare le domande - aggiunge Pino -. In ogni caso le domande iniziano ad arrivare. Non sono molte ancora, ma qualcosa si sta muovendo. Finora, visti i problemi, erano arrivate non più di dieci domante». L’anno scorso le domande presentate alla Provincia di Trieste erano state più di 2mila. «Lo spostamento della scadenza - spiega l’assessore al Lavoro della Provincia di Trieste - era necessario. I Caf sono intasati e non riescono neppure più prendere appuntamenti. Il caso si è però sbloccato grazie a una riunione tecnica tra uffici, alla quale hanno preso parte anche i nostri dirigenti».
Per libri di testo e trasporto sono tre le fasce previste per le domande di contributo: una da 0 a 16 mila e 500 euro, l’altra fino a 22mila e, l’altra ancora, a 33mila. Erano 11mila e 956 gli aventi diritto l’anno scorso, per una somma pari a 1,5 milioni di fondi regionali e 3,3 milioni di contributi statali. Stessa data pure per le borse di studio a favore delle paritarie (1.869 i beneficiari nel 2013-2014, con uno stanziamento di 500 mila euro). Gli assegni, differenziati a seconda dello scaglione reddituale, ammontano a 730 euro per le elementari, 1.030 euro per le medie e 1.430 per le superiori. (fa.do.)
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