E la grande distribuzione scommette forte su via Flavia

L’ultimo “sondaggio” del Comune ha raccolto l’interesse di 7 realtà pronte a investire nell’area Intanto si insediano a breve Norauto, Cussigh Bike, Cadoro. In arrivo anche Aldi e Bricoman 
apertura supermercato Aldi a Mestre VE
apertura supermercato Aldi a Mestre VE

lo scenario



Su via Flavia i nuovi insediamenti commerciali spuntano come funghi. Dopo l’acquisizione da parte di Aldi del fondo al civico 64 e dove entro la fine del prossimo anno si prevede sorgerà un suo nuovo punto vendita, anche altre attività si preparano ad accendere la loro insegna lungo quell’asse.

Una strada che da due anni ha assunto un forte appeal, tanto da registrare la scorsa estate – a fronte di una richiesta di manifestazioni di interesse del Comune per nuovi insediamenti della grande distribuzione – la richiesta di ben sette realtà pronte ad investire nella zona. Ma se per ora il nuovo Piano del Commercio che potrebbe prevedere una variante al piano regolatore e dare il via libera allo sbarco di queste nuove realtà è fermo, ci sono altri insediamenti che il Piano regolatore vigente non ostacola e che quindi possono sbarcare.

Da fine 2018, dopo l’inaugurazione di Eurospar e di Obi, su quella via hanno già aperto Roadhouse, McDrive e a breve apre le sue porte Norauto. Non solo: per gli amanti delle biciclette, accanto a Bep’s, sta per aprire Cussigh Bike, l’azienda di Tavagnacco, leader nel settore del ciclo da oltre 30 anni, che propone bici nuove e usate, vende ricambi, prodotti dedicati e dispone di un’officina multimarca.

La stessa realtà friulana ha già stretto delle convenzioni con diverse strutture ricettive della regione, proponendo dei pacchetti che vanno dal noleggio delle bici a dei ciclo-tour con guide specializzate alla scoperta delle zone più affascinanti del nostro territorio. Ma attenzione: le ruspe, per ora solo allo scopo di disboscare l’area, sono entrate in funzione nell’ampio terreno accanto ad Autamarocchi, dove i ben informati indicano dovrebbe venir realizzato un nuovo punto vendita di Bricoman, una delle realtà alle quali faceva riferimento una delle sette manifestazioni di interesse al Comune.

Da considerare, inoltre, che sempre nella zona che gravita attorno a via Flavia, nell’immobile tra via dei Vigneti e via del Carpineto, alle spalle di via dell’Istria, che un tempo ospitava il centro elaborazione dati dell’allora Cassa di Risparmio di Trieste, la società Parfina srl di Quarto d’Altino ha già avviato i lavori per aprire un punto vendita della catena di supermercati Cadoro. Insomma, quella è diventata l’area di maggior interesse per nuovi investimenti commerciali di più ampia superficie, e di spazi ce ne sono ancora parecchi.

Per ora la variante urbanistica che avrebbe dovuto riguardare gli insediamenti commerciali di media-grande taglia nell’area di via Flavia è stata appunto congelata, in attesa degli approfondimenti legati alla fase di concertazione e di intesa richiesta dal Coselag, il Consorzio di sviluppo economico locale dell’area giuliana. Verosimilmente, quella variante sarà materia di lavoro della prossima giunta comunale. Ma questo non toglie che alcuni insediamenti che hanno dimensioni tali da non richiedere variati, o che sono classificati magari come attività di auto meccanica, ristorazione o servizi di riparazione possano sbarcare.

«Alla luce di nuovi investimenti di carattere portuale che stanno caratterizzando la zona che suscita interesse anche internazionale – indica l’assessore comunale al Commercio Serena Tonel – è necessario rivedere la destinazione di quell’area, che dovrebbe avere una vocazione più di retro porto e dunque con insediamenti anche di carattere artigianale, manifatturiero o industriale». –



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