E i monfalconesi hanno brindato ai 100 anni della bottega “Soranzo”

Tanti monfalconesi hanno voluto brindare ieri assieme a Loreto Soranzo e alla moglie Adalgisa ai cento anni del negozio di mercerie aperto in pieno Primo conflitto mondiale dal capostipite Angelo in piazza della Repubblica. Un traguardo davvero di tutto rispetto, soprattutto in una città che sembra sempre più presa negli ingranaggi della globalizzazione e spesso dimentica le proprie radici e la propria storia.
Con i Soranzo e le loro commesse, una squadra che continua a condurre con passione il negozio e a fornire un servizio alla città, hanno brindato ieri molte clienti, che di ago e filo se ne intendono ancora, e clienti, quelli che passano davanti ai beni da merceria per dedicare la loro attenzione ai fuochi d’artificio.
Con la certezza, però, per tutti di riuscire a trovare nel negozio anche molto altro, dai trucchi e costumi di Carnevale ai giocattoli.
A cent’anni di distanza il coraggio di Angelo Saranz, che aprì il negozio appunto in piena Prima guerra mondiale, con il fronte che passava sempre appena alle spalle del centro, uscito devastato dalla Grande guerra.
Angelo nel 1916, a un anno dall’entrata in città dell’esercito italiano, acquistò due edifici proprio nella centrale piazza della Repubblica, dove già esisteva il bazar “Manifatture mercerie Missio”. Erano solo 34 metri quadri di scaffali a contenitori, destinati a diventare negli anni gli attuali 200, di cui 100 destinati alla vendita, mentre la rimanente parte è lasciata a magazzino e caveau (creato nel 1991 come deposito dei fuochi d’artificio).
La prima grande trasformazione arrivò però nel 1956, quando in bottega c’era il padre Isidoro, con la sopraelevazione del secondo edificio, unificato all’immobile costruito all’angolo di via Sant’Ambrogio.
L’ultimo ammodernamento ai primi anni Novanta. Ecco perché a sottolineare la ricorrenza ieri c’è stata anche la presenza degli amministratori monfalconesi, tra i quali il consigliere comunale del Pd Paolo Fogar, e rappresentanti delle associazioni, come Franco Braida del Fogolar furlan.
Il negozio di mercerie della piazza è del resto tra i più antichi in città, assieme alla ferramenta “Mazzoli” di corso del Popolo, ormai prossima ai 120 anni di vita, essendo stata fondata nel 1898, quando Monfalcone faceva ancora parte dell’impero austro-ungarico.(la.bl.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo