E' friulano e ha studiato a Trieste l'agente ferito a Milano
TRIESTE È originario della provincia di Udine e ha frequentato l'Istituto Nautico a Trieste, dove si è diplomato nel 2000, Cristian Movio, l'agente di Polizia di 36 anni, in servizio alle Volanti del Commissariato di Sesto San Giovanni rimasto ferito nel conflitto a fuoco in cui stanotte è stato ucciso Anis Amri, il jihadista che ha agito a Berlino. Nato a Latisana nel 1981, Movio presta servizio come agente di Polizia dal 23 settembre 2008, in precedenza risulta avesse fatto servizio anche presso il reggimento alpini di Venzone (Udine). In Friuli negli ultimi tempi risiedeva tra Moimacco e Povoletto.
Movio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all'ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato ricoverato: l'operazione si è conclusa con successo, hanno fatto sapere i sanitari.
«Sono felice di essere stato utile in questo marasma che sta succedendo in Europa», sono state le parole di Movio: «Il comportamento del mio collega di pattuglia - ha aggiunto il poliziotto - è stato esemplare, ha reagito appena lui ha estratto la pistola dalla giacca e mi ha sparato. Io gli avevo appena chiesto di aprire lo zainetto». Movio è stato ringraziato stamani anche dal ministro dell'Interno Marco Minniti: è «una persona straordinaria, un ragazzo molto motivato. L'ho ringraziato per la professionalità dimostrata insieme al suo collega», ha detto Minniti nel corso della conferenza stampa che ha tenuto al Viminale. «Gli ho trasmesso la mia gratitudine personale - ha aggiunto il ministro - e gli ho fatto gli auguri di una pronta guarigione. Nei prossimi giorni andrò personalmente ad abbracciarlo. Gli ho anche fatto gli auguri di Buon Natale, dicendogli che grazie a persone come lui gli italiani potranno fare un Natale ancora più felice».
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