È boom di test rapidi fatti dai medici di base

Al punto tamponi drive-in ne sono stati eseguiti quasi 300 in sole tre settimane: risultati 48 contagiati complessivi

/SAN GIORGIO

È boom di test rapidi al Covid-19 nel punto tamponi drive-in, effettuati dai medici di famiglia: quasi 300 in sole tre settimane, che hanno registrato 48 contagiati totali.

Partito il 2 dicembre, il servizio di tamponi rapidi gestito dai medici di famiglia dell’Associazione funzionale territoriale (Aft) di San Giorgio di Nogaro, è andato via via crescendo: nella prima settimana con due sole giornate di prelievi i tamponi sono stati 59, la seconda con tre sedute sono stati 95, mentre nella terza ben 128, con una forte richiesta da parte dei cittadini del territorio. Questo è stato possibile grazie alla forte sinergia con il Distretto sanitario Ovest in particolare con il medico della struttura, Silla Stel, che in questi mesi è stata una delle travi portanti del centro prelievi-tamponi. Alla fase di avvio hanno preso parte Gianni Iacuzzo, che è anche coordinatore Aft, e il dottor Clemente Condello, che sono i medici di famiglia più esperti nel fare i tamponi, l’infermiera professionale Valentina Girardello, forte della sua esperienza di oltre otto mesi sul campo, e la dottoressa Cristiana Iacuzzo, fresca neo-specializzata in Chirurgia generale.

Vista la mole di lavoro, i test vengono effettuati nei pomeriggi e si sta pensando di implementare le ore di esecuzione dei prelievi, compatibilmente con gli impegni di ogni singolo medico. Il tampone viene effettuato da un medico che lo esegue, un collega lo processa e un terzo lo etichetta. Il test rapido per il Covid-19, come è noto, pur presentando una minore sensibilità del tampone molecolare ha l’enorme vantaggio di dare una risposta immediata (quindici minuti) in un momento in cui, purtroppo, il tempo che intercorre tra la prenotazione del tampone e la ricezione del referto è spesso superiore ai 6 o 7 giorni (se il tampone risulta positivo verrà programmato il molecolare per il giorno successivo). Dalla prossima settimana con la partecipazione progressiva di tutti i medici di famiglia e pediatri dei cinque comuni dell’Aft (una decina) per un bacino di utenza di circa 23 mila abitanti, di cui oltre a San Giorgio di Nogaro fanno parte Carlino, Marano Lagunare, Porpetto e Muzzana del Turgnano, il servizio verrà effettuato ogni giorno.

I candidati al tampone vengono individuati, secondo le indicazioni dell’Iss e dell’Ars, dai medici di famiglia, inseriti in una agenda autogestita e tamponati o il giorno stesso o quello successivo.—

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