E all’interno del Park Bovedo di Barcola compaiono cancelli e nuove recinzioni

Un parcheggio nel parcheggio. Il park Bovedo, in attesa di ottenere un nome dalla lunga lista di attesa toponomastica del Comune di Trieste, si sdoppia. La parte finale, quella verso Barcola, sta per essere recintata con delle barriere New Jersey in cemento colorate di bianco e sormontare da una rete metallica. L’area verrà chiusa da un cancello largo 4 metri. I lavori, iniziati due settimane fa, sono in via di ultimazione. Non è però un cantiere dell’amministrazione municipale. Quella infatti è l’area all’interno del park Bovedo data in concessione dal Comune di Trieste al Consorzio Polo Sportivo Barcolano che sostiene i costi della recinzione. A venir chiusa è una superficie di 1.975 metri quadrati a cui si sono aggiunti altri 220 metri quadrati nella fase finale dell’anno. «Hanno deciso di recintare l’area in concessione al Consorzio delle società veliche che fino ad adesso era rimasta aperta installando anche un cancello - spiega il direttore dipartimentale Giulio Bernetti-. In cambio della concessione il Comune ha ottenuto il servizio di pulizia e sfalcio del verde».
Gli spazi del parcheggio recintato sono a disposizione di soci e atleti delle società nautiche e dei circoli velici di Barcola. Fin dalla nascita del parcheggio, inaugurato nell’ottobre 2018, l’amministrazione comunale aveva destinato una parte alle società nautiche della zona tra cui la Società velica di Barcola e Grignano che organizza la Barcolana.
Il park Bovedo, realizzato sopra i binari finali del Porto vecchio, occupa una superficie di 10 mila metri quadrati sul terrapieno di Barcola e dispone di 400 stalli liberi dedicati alle automobili e una ventina per i camper a pagamento. I lavori di realizzazione sono durati pochi mesi e sono costati 530 mila euro (di cui 330 mila a carico del Comune e 200 mila provenienti dall’Uti Giuliana) e sono stati affidati alla ditta Innocente e Stipanovich su disegno degli ingegneri Giulio Bernetti e Silvia Fonzari. Nell’aprile del 2019 la giunta ha deliberato la concessione di occupazione di suolo pubblico al Consorzio Polo Sportivo Barcolano di una porzione del parcheggio da adibirsi a deposito di attrezzature delle associazioni consorziate tra cui soprattutto furgoni e carrelli. L’area in questione ha una superficie di 1975 metri quadrati e la concessione ha durata di tre anni. A titolo di canone annuo, il sodalizio velico offre al Comune una serie di servizi riguardanti la manutenzione e pulizia dell’intera area del Bovedo, oltre ad un servizio quotidiano di vigilanza notturna di guardia giurata. A metà agosto 2020 il Consorzio ha inviato al Comune di Trieste una richiesta di ampliamento dell’area in concessione con l’inserimento delle aiuole collocate nel lato più prossimo a Barcola del parcheggio: uno spazio di 210 metri quadrati. È stato lo stesso Consorzio a proporre, a compensazione del maggiore canone di occupazione suolo pubblico, la cura delle aiuole con relative piantumazioni.
Il canone di concessione per la porzione d’area aggiuntiva per i due anni restanti ammonta a 726 euro suddivisi fra 2020 e 2021. Nel testo della delibera gli uffici comunali rilevano che «è interesse dell’amministrazione provvedere alla manutenzione del verde e realizzare le piantumazioni nell’area in questione» sono lavori che l’ente avrebbe dovuto comunque affidare esternamente, pertanto gli uffici stabiliscono che possa essere accolta la proposta del Consorzio Polo Sportivo Barcolano di compensare gli importi del canone di concessione suolo pubblico effettuando le piantumazioni per pari importo. E ora è arrivata la recinzione dell’area del parcheggio per evitare l’occupazione abusiva da parte di mezzi non appartenenti alle società veliche. –
Riproduzione riservata © Il Piccolo