È affluenza boom per la nuova guida. Al voto già il 65% degli aventi diritto

È iniziato il conto alla rovescia per l’elezione del nuovo rettore dell’Università di Trieste, con il primo dei due giorni di chiamata alle urne accademiche. Seggi aperti dalle 9 alle 19 di ieri nelle tre sedi allestite fra il polo universitario di Campo Marzio, a Cattinara e nell’aula magna di piazzale Europa.
Sono 1.400 gli aventi diritto al voto in questa tornata elettorale – che vede sfidarsi Roberto Di Lenarda, Rinaldo Rui e Donata Vianelli per il post Fermeglia –, costituiti da professori di ruolo e ricercatori, rappresentanti degli studenti e personale tecnico e amministrativo. Buona l’affluenza alle urne che alle 19 di ieri sera, alla chiusura della prima giornata di voto, superava già il 65% degli aventi diritto, così suddivisa fra le tre categorie di votanti: 72,2% per quanto riguarda i professori, 58,3% per il personale tecnico e amministrativo e 68,6% per gli studenti. Una buona affluenza fin dalle prime ore del mattino, infatti già alle 14 quasi il 50% degli aventi diritto si era recato alle urne, con una ripresa pomeridiana per quanto riguarda il corpo studentesco.
L’alta affluenza la si poteva riscontrare ad occhio nudo, quanto meno nella vastità dell’aula magna di piazzale Europa, con un continuo viavai di persone. Fra questi Diego, professore a contratto del dipartimento di Fisica: «Credo che la nostra Università esca provata dagli ultimi anni dell’attuale gestione – sottolinea senza polemica ma con uno spiccato accento critico – e non mi riferisco al rettorato in sé quanto ai continui tagli alle risorse da parte dello Stato. Le Università ora rischiano di allargare ulteriormente la forbice nella distribuzione delle risorse fra quella parte del personale in grado, per posizione occupata e frequentazioni, di raggiungere fonti di finanziamento aggiuntive e diverse da quelle pubbliche, e gli altri».
Giulio invece è soddisfatto del momento che sta vivendo l’Università di Trieste: «Non siamo più ai tempi dei 30 mila iscritti, però negli ultimi anni è stato importante frenare l’emorragia di iscrizioni e iniziare a invertire la tendenza che spero continui con chi verrà dopo il professor Fermeglia. Auspico per i prossimi sei anni un’amministrazione dell’ateneo in grado di dare fiducia agli studenti senza basarsi sulla buona volontà dei singoli».
Urne aperte anche oggi dalle 9 alle 14 nei tre seggi di piazzale Europa, Cattinara e Campo Marzio. Il nome da scegliere ricade tra quelli di Roberto Di Lenarda, Donata Vianelli e Rinaldo Rui. Il vincitore rimarrà in carica fino al 2025 per un unico mandato non rinnovabile. Per essere eletto oggi il nuovo rettore dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei voti degli aventi diritto: in caso di mancata elezione, si procederà al ballottaggio fra i due candidati che nella prima votazione avranno riportato il maggior numero di preferenze. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà giovedì 16 e venerdì 17 maggio, quando basterà ottenere il maggior numero di voti per essere eletto. —
L.D.
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