Duino segue le orme di Trieste e nega il patrocinio al Gay Pride

La manifestazione arcobaleno in agenda l’8 giugno spacca il fronte dei sindaci Sostegno da Muggia, San Dorligo e Sgonico. No di Pallotta. Monrupino attende



Tre sì, un no e un forse. Questo l’orientamento dei cinque comuni minori dell’Uti giuliana sul patrocinio da dare al Pride Fvg, la festa dell’orgoglio della comunità Lgbt in programma l’8 giugno a Trieste. L’unico Comune ad aver negato il proprio patrocinio alla manifestazione che, come spiegano gli organizzatori, ospiterà «tutte le realtà arcobaleno, ossia lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali», è quello di Duino. «Non abbiamo dato il patrocinio al Pride e non intendiamo darlo, ma non ce l’hanno nemmeno chiesto», ha commentato in estrema sintesi il sindaco Daniela Pallotta, che ha dunque deciso di smarcarsi dalla manifestazione, seguendo di fatto la strada già intrapresa dall’amministrazione Dipiazza. Una direzione presa nonostanet sotto l’amministrazione Kukanja, il territorio Duino Aurisina fosse entrato ufficialmente nel circuito del cosiddetto turismo “gay friendly” aderendo alla rete Re.a.dy.

Il patrocinio al Pride regionale è invece appena arrivato dal Comune di Muggia come racconta il sindaco Laura Marzi: «Da sempre il Comune di Muggia crede nell’importanza di riconoscere i diritti in generale, diritti che non devono avere colore politico, ma che sono sanciti dalla carta costituzionale, documento sul quale noi sindaci peraltro siamo chiamati a giurare. Garantire e difendere i diritti di tutti passa anche nel difendere i diritti di una parte, come nel caso della comunità Lgbt». Partendo da questo presupposto l’amministrazione Marzi ha assunto una scelta precisa: «Ci siamo adoperati per celebrare le Unioni civili da subito, ossia dopo l’effettiva entrata in vigore della legge Cirinnà nell’ottobre del 2016. Indubbiamente ci siamo differenziati dal Comune di Trieste per la difesa dei diritti di tutti e sempre in questa ottica riteniamo che sia più che legittimo dare il patrocinio al Pride Fvg e supportare questo evento con delle iniziative culturali parallele che organizzeremo proprio a Muggia, ossia la presentazione di un libro e una mostra».

Il patrocinio è stato concesso invece già da tempo dal Comune di Sgonico come spiega il primo cittadino Monica Hrovatin: «Qui si parla di diritti delle persone. Noi siamo favorevoli, da sempre, al rispettare di tutte le categorie che rientrano nel “diverso”, una cosa a mio avviso necessaria. Ecco perché il Comune di Sgonico ha dato il proprio appoggio alla manifestazione». Ha preferito invece tenere in stand by l’argomento il sindaco di Monrupino Marko Pisani: «Di comune accordo con la giunta attuale ci è parso corretto lasciare la scelta al nuovo sindaco (come noto le elezioni si svolgeranno domenica prossima, ndr)». Arriverà a giorni, infine, il sì da parte del Comune di San Dorligo della Valle, come conferma il sindaco Sandy Klun: «Daremo il nostro patrocinio al Pride. L’argomento è già stato affrontato. Dobbiamo solo formalizzare l’ok». —



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