Duino rivoluziona le tariffe per il nido

DUINO AURISINA. Cambia, a favore delle famiglie meno abbienti, il regolamento per l'accesso al nido d'infanzia comunale di Duino Aurisina, struttura che accoglie 36 bambini e neonati del territorio. Con una delibera adottata ieri dal Consiglio comunale, è stata adottata una sostanziale modifica al testo del documento, che permetterà ai nuclei familiari con minore reddito di poter fruire del servizio per i più piccoli pagando da subito una retta ridotta. «Finora - spiega l'assessore aòll’Istruzione, Marija Doroteja Brecelj - avevamo adottato la politica del rimborso a posteriori, a favore di chi presentava una dichiarazione Isee che giustificasse tale provvedimento. Inizialmente tutti pagavano la stessa retta, poi si procedeva ai rimborsi in base al reddito. In considerazione del decreto del presidente del Consiglio del 5 dicembre del 2013, n. 159, con il quale sono state radicalmente riviste le modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Isee, e il successivo decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 7 novembre dello scorso anno, con il quale è stata approvata la nuova dichiarazione sostitutiva unica, con l'acronimo “Dsu”, nella quale sono riportate le informazioni necessarie alla determinazione dell'Isee, abbiamo deciso di andare incontro in maniera ancor più efficace alle esigenze delle famiglie con minor reddito. Questa amministrazione - ha precisato Brecelj - intende procedere, in sede di approvazione delle tariffe per i servizi a domanda individuale, alla differenziazione delle rette mensili per la frequenza del nido di Sistiana in base all'Isee. Tutto questo - ha aggiunto - per garantire una maggiore equità nei confronti delle famiglie richiedenti».
In sostanza, le famiglie con minori possibilità economiche non dovranno più attendere i rimborsi a posteriori, anticipando la retta intera, ma potranno da subito beneficare di una riduzione tarata sulla capacita di reddito del nucleo familiare certificato attraverso la dichiarazione Isee. «Dobbiamo ancora stabilire quali saranno le fasce di reddito, definendo gli scaglioni - ha aggiunto Brecelj - e di conseguenza quali sono le famiglie che potranno godere del maggior beneficio e quelle che invece dovranno sostenere il costo pieno. Quanto prima - ha continuato l'assessore per l'Istruzione - definiremo nel dettaglio i vari passaggi, in modo da mettere gli interessati nella possibilità di sapere in anticipo quali saranno le condizioni del servizio».
A Duino Aurisina il nido d'infanzia comunale è operativo per dieci mesi, che diventano di fatto quasi undici, visto chedurante la bella stagione è funzionante per tre settimane il centro estivo. Poi a settembre, con l'inizio dell'anno scolastico, si riprende normalmente. Dei 36 bambini un terzo sono neonati, rientrano cioè nella fascia che va fino ai 12 mesi, gli altri sono quelli compresi fra i 12 e i 36 mesi. Il nido è uno dei servizi più costosi promossi dall'amministrazione, perché la relativa voce di bilancio supera il mezzo milione di euro all'anno. «Siamo molto soddisfatti del risultato - ha precisato il sindaco, Vladimir Kukanja - perché il servizio è molto apprezzato». «Il costo è notevole - ha ripreso Brecelj - perché bisogna mantenere una struttura piuttosto complessa, nella quale operano anche numerose maestre. È poi necessario rimanere dentro un determinato rapporto fra numero dei bambini presenti e metri quadrati a disposizione. Non potendo ampliare l’edificio a disposizione come nido - ha concluso l'assessore - non possiamo andare oltre le 36 unità».
Nel corso della seduta è stata presentata ai consiglieri la nuova segretaria generale del Comune, Luisa Musso e sono stati commemorati, con un minuto di silenzio, due ex assessori, Andrea Spetic scomparso lo scorso 27 aprile, e l'avvocato Giuseppe Skerk, figura molto nota sull'altopiano.
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