Duino, proibito navigare sotto le falesie del Rilke

Ordinanza della Capitaneria di porto su richiesta del primo cittadino Troppi massi pericolanti, bisognerà stare almeno a trenta metri dalla riva

DUINO AURISINA. Blindata via terra e ora off-limits pure via mare, l'area del sentiero Rilke non conosce davvero pace. Ennesima tegola sul municipio di Duino Aurisina: la Capitaneria di porto di Trieste, con ordinanza datata giovedì, ha interdetto lo specchio acqueo antistante le Falesie per un'ampiezza di 30 metri dalla costa. Questo perché la scorsa settimana il sindaco Vladimir Kukanja ha segnalato all'autorità marittima recenti nuove cadute di massi in prossimità della Caravella, dove già quest'estate è avvenuto un consistente distaccamento di materiale roccioso.

La denuncia, accompagnata dalla relazione del Servizio geologico regionale che spiega come “tutta l'area nota come Falesie di Duino è interessata da criticità di tipo geostatico ed è soggetta a caduta massi con pericolosità elevata”, ha convinto la Capitaneria a intervenire, nonostante la ricognizione via mare non abbia evidenziato fenomeni visibilmente franosi, disponendo così il “divieto con effetto immediato e in via precauzionale, di navigazione con qualsiasi tipo di unità a motore, a vela e a remi”, nonché “l'esercizio della pesca, della balneazione e di qualsiasi altra attività di superficie e subacquea” nello specchio acqueo per un'ampiezza di appunto 30 metri dalla costa antistante il litorale, già interdetto via terra con ordinanza sindacale numero 12 del 2000. I contravventori rischiano pesanti sanzioni. «La segnalazione è partita dal Comune che, nell'area di sua competenza, prosegue la manutenzione regolarmente – così il sindaco Kukanja -. Gli addetti hanno rilevato un'area a rischio crollo e il recentissimo distaccamento di parte della roccia. Ora sarà indispensabile proseguire con la messa in sicurezza del sito: è chiaro che dopo il crollo di quest'estate evidentemente quella è diventata una zona ancor più critica. Dovremo dunque andare a verificare la proprietà delle particelle interessate per precisare l'intervento». La zona “rossa” non riguarda il sentiero Rilke di proprietà del principe della Torre e Tasso, peraltro ancora chiuso al pubblico. Ma interessa lo spazio al termine del campeggio, verso la Caravella. Tuttavia, precisa il sindaco, “non si sa qual è la situazione del Rilke poiché i nostri operai non possono entrare e non sappiamo se vengono o meno svolte manutenzioni”. L'amministrazione, nella nota inviata alla Capitaneria, ha evidenziato infatti “la sospensione delle attività di manutenzione del tratto centrale del sentiero Rilke, a seguito del perdurare della chiusura da parte del proprietario” e pertanto “non vi è più quella costante azione di monitoraggio che invece persisteva in precedenza anche sulle pareti rocciose a picco sul mare”.

Tiziana Carpinelli

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