Duino Aurisina, accesso gratuito in estate al mare delle Falesie
DUINO AURISINA. Nella porzione a mare della Riserva marina delle falesie si potrà entrare gratis. Almeno per tutta la prossima estate. È questo l’orientamento manifestato dal sindaco di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja, nel corso della più recente seduta della conferenza dei capigruppo e che dovrebbe essere trasformato in un provvedimento esecutivo dalla giunta, chiamata a riunirsi lunedì prossimo.
Com’è noto, la polemica sulla possibilità o meno di accedere alla zona a mare della Riserva, sia per chi conduce natanti sia per chi nuota, è divampata a lungo a Duino Aurisina. Da un lato coloro che avrebbero voluto che, nelle acque sotto il castello di Duino, si potesse entrare indiscriminatamente, dall’altro coloro che sostenevano il contrario, ricordando la necessità di conservare l’ambiente.
Poi è intervenuto il Regolamento della Regione. Adesso Kukanja ha preso una decisione che definisce un aspetto fondamentale: coloro che intendono beneficiare delle possibilità di accesso al mare sotto le Falesie, che il Regolamento di fruizione delineato dalla Regione prevede in determinati casi, lo potranno fare senza spendere.
«Ho valutato utile prevedere una sorta di esperimento stagionale - spiega Kukanja - perché in questa maniera potremo avere, a fine estate, una puntuale radiografia della situazione, verificando il numero di coloro che, a vario titolo, avranno voluto entrare nella porzione marina della Riserva».
Un test, in altre parole, basato sulla gratuità dell’ingresso. La gratuità non potrà però essere totale: «Sul bollo che bisognerà acquistare per presentare la domanda di accesso - riprende Kukanja - e su quello che sarà necessario applicare sul permesso non possiamo intervenire, perché quei soldi vanno allo Stato. Ma per il resto, almeno per quest’anno, non prevediamo tariffe».
Certo, manca ancora il sì della giunta, ma è difficile pensare che gli assessori si rivoltino contro il parere del sindaco. Nel Regolamento si legge che «l’Organo gestore della Riserva (il Comune, ndr) rilascerà il contrassegno necessario per entrare e determinerà annualmente entità numerica, tipologia ed eventuali tariffe dei contrassegni autorizzativi. Sono poi ammessi alla navigazione i mezzi abilitati all’attività del pescaturismo, quelli delle guide naturalistiche e quelli utilizzati per la pratica dell’agriturismo, chi accompagna i sub con finalità didattiche e di fruizione turistico naturalistica».
La porzione marina della Riserva delle falesie è delimitata da una serie di boe che ne segnano i confini e che hanno suscitato anch’esse, alla vigilia del loro posizionamento, discussioni piuttosto accese, anche per il loro colore molto vistoso. «Non potevamo certo collocare in mare boe che non fossero ben visibili a tutti - è stata all’epoca la replica dell’assessore Andrej Cunja - altrimenti verrebbe a mancare la loro principale funzione».
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