Duino, 15 posti Alzheimer all’ex caserma di Malchina

Via ai lavori per il centro diurno, che sarà utilizzabile nel giro di due anni Verranno ristrutturati l’edificio centrale, le stalle e il giardino di 1.500 mq

SISTIANA. Uno spazio sicuro immerso nel verde, progettato per permettere di vivere la malattia in modo il più possibile sereno. E’ questo l’obiettivo del progetto per il Centro Alzheimer di Malchina, previsto nell’ex caserma della Polizia al civico 37/a, dove sorgerà un centro diurno atto ad ospitare una quindicina di degenti. Ieri mattina, alla presenza del sindaco Giorgio Ret, del vice Massimo Romita, dei responsabili dei Lavori pubblici Marco Cartagine e Marina Cimadori, della dott.ssa Marina Cimadori, a capo del Servizio sociale del Comune, del gruppo di progettazione dell’architetto Giangrande e dell’ingegner Olivotti, nonché del vicepresidente della Comunella di Malchina e del presidente dell’Associazione Malchina–Ceroglie, si è dato il via ai lavori.

La zona interessata dal progetto comprende l’edificio centrale disposto su tre piani ( ciascuno con una superficie di 350 mq), le stalle e il giardino di 1.500 metri quadri. I lavori, che dovrebbero concludersi in circa due anni, verranno eseguiti dalla Tecno.geo/Tencnoterm sotto la direzione dell’Inarco/Assteca, che ha al suo attivo la costruzione di due altri centri dedicati a questa patologia.

La spesa complessiva è pari a un milione 965 mila euro, finanziata con un contributo regionale di otto anni. Da questo ammontare, usando la quota di risorse “risparmiata” con il ribasso di gara, verrà riqualificata anche l’area della piazza, con la sistemazione della fontanella e l’installazione di una pensilina.

Particolarità del progetto, voluto dall’assessore alle Politiche sociali Daniela Pallotta, è la minuziosa attenzione ai dettagli di progettazione. Il tutto, infatti, è stato pensato per attenersi alle linee guida che tengono conto delle diverse necessità dei malati.

L’area interessata è stata suddivisa in tre parti. Quella centrale, nei suoi tre piani ospiterà il centro diurno con una capienza come detto di una quindicina di persone al piano terra. I sotterranei saranno usati come magazzini, mentre il primo piano in un primo momento sarà utilizzato, nella fascia serale, dal diverse associazioni. Nell’area delle vecchie stalle saranno realizzati invece ulteriori magazzini e uffici.

All’interno dell’edificio sono previsti due spogliatoi, una sala relax, la sala da pranzo, una sala terapeutica e un presidio del personale.

Il tutto sarà gestito dal Comune in collaborazione con l’Azienda sanitaria nell’Ambito 1.1. che coinvolge i Comuni di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino.

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