Due vigilesse lasciano Ronchi: meglio andare a Duino Aurisina

Nuovo valzer in vista nella Polizia locale dopo che il sindaco ha concesso il nulla osta per la mobilità alle agenti di cui una, però, ricopre l’incarico di consigliere comunale
Bonaventura Monfalcone-27.01.2017 Comando vigili-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-27.01.2017 Comando vigili-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. La Polizia locale di Ronchi dei Legionari rischia, a brevissimo, di perdere due agenti. Un duro colpo per un organico da molto tempo ridotto all’osso e che, ancora, attende di inserire l’ufficiale che si occuperà del suo comando.

Il motivo? Sono state ammesse alla procedura di avviso di mobilità per la copertura di due posti, indetto dal Comune di Duino Aurisina, l’agente scelto Diana Prodan e il parigrado Elvi Daris. Sono solo cinque gli ammessi ai colloqui che si svolgeranno mercoledì della prossima settimana e quindi le due vigilesse, una volta ottenuto il nulla osta preventivo dal sindaco Livio Vecchiet, hanno un’alta probabilità di arrivare ad agguantare uno dei due posti a disposizione.

La loro scelta di optare per Duino Aurisina, dove i vigili urbani sono cinque, sono ovviamente personali e professionali anche se, questo va ricordato, Elvi Daris, a Duino Aurisina, ricopre la carica di consigliere comunale nel gruppo di maggioranza Forza Duino Aurisina e, quindi, se risultasse vincitrice dovrebbe rassegnare la proprie dimissioni dal “parlamentino” duinese.

Entrambe le vigilesse sono in forza al comando ronchese da molti anni e qui hanno maturato la loro esperienza in vari settori di competenza della Polizia locale. Perdere due agenti, però, significherebbe per Ronchi dei Legionari ridurre un Corpo formato da sei agenti, tra i quali il sottufficiale di coordinamento, ispettore capo Elisa Vittori.

Di recente sono entrate a far parte di questo piccolissimo “esercito” di sole donne l’ispettore Susanna Pecenik, arrivata da Savogna d’Isonzo e l’ispettore Roberta Zanolla, da Monfalcone. Ma il loro ingresso, per mobilità, è stata proprio la conseguenza della partenza di due agenti per altri Comuni. Ecco che le due partenze, se ufficializzate, costringerebbero la municipalità ronchese ad attingere alla graduatoria formatasi nei mesi scorsi o a indire un nuovo bando. Le probabilità che Prodan e Daris lascino Ronchi dei Legionari sono altissime, anche se, per quest’ultima, pende proprio la questione del suo incarico da consigliere comunale.

Duino Aurisina, invece, andrebbe a coprire un organico ridotto che deve fare i conti anche con il periodo estivo dove nella Baia di Sistiana si riversano migliaia di turisti. E non a caso, in supporto ai cinque vigili urbani in servizio, nei mesi scorsi è arrivato l’aiuto di due ausiliari del traffico.

Ronchi dei Legionari al di là dell’organico ridotto, invece, ha in piedi anche la questione legata all’ufficiale. Nei mesi scorsi ha superato pienamente il colloquio, con il punteggio di 37 su 40, Paola Trinco, l’unica candidata in lizza per un posto da ufficiale nella Polizia locale a Ronchi dei Legionari. Certamente non c’erano dubbi sulla sua preparazione e professionalità.

Ma Trinco è ancora in forza al comando di Gorizia e il suo trasferimento potrebbe non avvenire prima di dicembre. Si sa, da indiscrezioni, che ci sono contatti tra le due amministrazioni comunali per accelerare i tempi ma, al momento, nulla di concreto di profila all’orizzonte.

 

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