Due interventi del Soccorso Alpino di Trieste per ciclisti caduti sul Carso
Il primo soccorso nella zona di Basovizza del bosco Bazzoni, il secondo a Slivia: nessuno dei due casi è grave

TRIESTE. Per due volte la stazione di Trieste del Soccorso Alpino è stata attivata oggi, domenica 28 aprile, per portare soccorso a ciclisti caduti.
Il primo intervento si è verificato tra le 11 e le 12: un ciclista di Trieste del 1970 è caduto vicino alla strada nei pressi del Bosco Bazzoni di Basovizza procurandosi un trauma ad una spalla. I soccorritori della nostra stazione sono arrivati con l'auto nei pressi e con l'aiuto di alcuni sanitari dell'ambulanza del 118 hanno accompagnato il ciclista all'ambulanza.

Tra le 13 e le 14.30 circa c'è stato un secondo intervento in zona Duino Aurisina. Più seri i traumi riportati da una donna di 33 anni di Udine caduta con la sua bicicletta per circa quattro metri in località Slivia da un sentiero con terrapieno a lato. Si è procurata diversi traumi ed escoriazioni ma è riuscita a rialzarsi autonomamente, camminando per una ventina di metri e poi si è fermata, sedendosi a terra a causa di forti dolori che le impedivano impedivano proseguire.
I soccorritori, sei tecnici e un infermiere, l'hanno raggiunta a piedi, l'hanno stabilizzata e poi imbarellata adagiandola con il materassino a depressione nella barella Kong. L'hanno quindi trasportata a spalle fino alla strada dove attendeva l'ambulanza del 118, a cui l'hanno affidata.
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